Australian Open, l’addio al tennis di Luke Saville: “Surreale essere qui”
Ultimo giro di giostra per il trentenne australiano Luke Saville. Già, perché per l’ex numero 23 del ranking ATP (traguardo raggiunto nel novembre del 2021), dopo essere stato sconfitto dalla coppia composta da Andrè Goransson e Sem Verbeek nel terzo turno di doppio dell’Australian Open (in compagnia del tennista di Adelaide, Li Tu), ha annunciato di voler appendere la racchetta al chiodo. Nel corso della sua carriera, Saville ha disputato cinque finali di doppio del circuito maggiore, tra cui quella all’Australian Open 2020 (coadiuvato da Max Purcell).
Una vera e propria ovazione, al termine della suddetta gara (dove gli australiani sono stati sconfitti con il punteggio finale di 6-4 6-3) per il caro vecchio Luke, da parte del pubblico di casa. Poi, Saville – visibilmente emozionato – ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo al suo congedo dal tennis giocato. “E’ decisamente surreale essere qui” ha sottolineato l’atleta nativo di Berri. “Sono stato davvero fortunato ad avere avuto così tante persone fantastiche e importanti al mio fianco nel corso della mia carriera” ha aggiunto.
C’è stato tempo anche per alcuni ringraziamenti speciali (diretti, in maniera implicita, alla moglie Daria). “Qui alla mia destra c’è probabilmente un decimo di tutti coloro che hanno fatto il mio viaggio, quindi vorrei cogliere questa opportunità. Starei qui tutta la notte se nominassi tutti, ma tu sai chi sei, non sarei qui senza di te e dal profondo del mio cuore, grazie per tutto quello che hai fatto per me.“.
Poi, la chiosa finale: “Ma vorrei ringraziare Craig (Tiley, ndr) e tutta Tennis Australia, tutti qui all’AO per una presentazione fantastica e per tutto il supporto che mi avete dato durante la mia carriera. Non sarei sicuramente qui senza di voi, quindi grazie.“.