“Wada? L’intero sistema del doping è marcio: bisogna stanare chi imbroglia, non chi usa un po’ di crema”: Navratilova difende Sinner

“L’intero sistema è marcio e va cambiato, bisogna ricominciare da capo”. Martina Navratilova è certa che la Wada sia da rifondare da cima a fondo. L’ex campionessa americana del tennis ha difeso il numero uno al mondo Jannik Sinner riguardo al caso Clostebol. Con un intervento nel corso della trasmissione TC Live la leggendaria tennista ha attaccato direttamente l’organizzazione anti-doping mondiale.

“Parlando del caso Sinner, sono riusciti a gettare ombre sui numeri uno del mondo (in riferimento al caso anche di Iga Swiatek). Stiamo cercando di fermare chi vuole imbrogliare, non chi ha avuto un po’ di crema sul proprio corpo, oppure chi ha preso per lungo tempo pillole per dormire che ora da un giorno all’altro vengono considerate dopanti”, ha dichiarato la vincitrice del Grande Slam per ben 59 volte (diciotto in singolare, trentuno in doppio e dieci in doppio misto). “Le persone sono innocenti fino a prova contraria, eppure Sinner pensava che fosse tutto finito con la prima assoluzione, ma la Wada ha fatto appello, perché? Io non lo capisco. Bisogna fare luce su queste situazioni perché abbiamo bisogno di un sistema decisamente migliore di quello che abbiamo ora. Vedremo come andrà l’udienza presso il Tas fissata per il 16/17 aprile“, ha concluso l’ex giocatrice.

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