Caos treni Milano, le regole per ricevere i rimborsi e i risarcimenti per i ritardi e cancellazioni
Trenitalia ha annunciato il rimborso integrale per i passeggeri che hanno rinunciato al viaggio a seguito dei gravi disagi verificatisi sul nodo ferroviario di Milano. Il guasto ha causato ritardi fino a 240 minuti e almeno sei cancellazioni di treni, creando disagi significativi per i viaggiatori. In risposta all’accaduto, le associazioni dei consumatori, tra cui Assoutenti, Codacons e Udicon, hanno richiesto a Trenitalia il rimborso integrale per tutti i passeggeri coinvolti e un’adeguata assistenza. Il Codacons ha avanzato la richiesta di “un risarcimento proporzionato al disagio subito perché è importantissimo non solo operare per ridurre al minimo i disagi e ripristinare al più presto il servizio, ma anche riconoscere pienamente i diritti dei consumatori e il danno dagli stessi subito”.
Le Regole per i Rimborsi e Indennizzi– Assoutenti ha ricordato le regole vigenti nel settore del trasporto ferroviario in merito a ritardi e cancellazioni:
Ritardi sui Treni Frecce: Per i treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca, è previsto un bonus del 25% del prezzo del biglietto per ritardi tra 30 e 59 minuti. Per ritardi superiori ai 59 minuti, l’indennità varia dal 25% al 50% del prezzo del biglietto, a seconda della durata del ritardo. L’indennizzo può essere ricevuto sotto forma di bonus, in contanti o tramite riaccredito.
Treni Regionali: I passeggeri possono chiedere un’indennità del 25% del prezzo del biglietto per ritardi tra 60 e 119 minuti, e del 50% per ritardi pari o superiori a 120 minuti.
Richiesta di Indennizzi: I passeggeri possono richiedere gli indennizzi previsti dalla normativa entro 1 anno dalla data in cui si è verificato il ritardo o dalla scadenza dell’abbonamento, sul sito di Trenitalia per i biglietti acquistati on line o su app, compilando l’apposito web form disponibile sul sito della società ferroviaria, all’agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto, presso qualsiasi biglietteria e al Call Center Trenitalia.
Cancellazioni: In caso di cancellazione o di ritardo della partenza superiore a un’ora, i passeggeri hanno diritto al rimborso del biglietto senza trattenute. La richiesta può essere fatta tramite il webform sul sito di Trenitalia, in biglietteria, o tramite il Call Center.
Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha inoltre sottolineato che chi ha subito danni materiali maggiori può ricorrere alla conciliazione avviata da Trenitalia con le associazioni dei consumatori per ottenere un equo indennizzo: “In ogni caso resta ferma la possibilità, per chi ha subito danni materiali maggiori e dimostrabili, come ad esempio la perdita di un appuntamento di lavoro, di una visita medica programmata, o di un esame universitario, di ricorrere sulla base della carta dei servizi allo strumento della conciliazione avviata da Trenitalia con le associazioni dei consumatori, al fine di ottenere un equo indennizzo”.
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