Pro Novara non si presenta, per il Quincitava arriverà la vittoria a tavolino
GRANOZZO CON MONTICELLO. Pro Novara e Quincitava non si sono date battaglia. Domenica 5 gennaio, per assenza della società di casa, i nerostellati non sono scesi in campo e arriverà la vittoria a tavolino. Si attende solo il comunicato ufficiale del giudice sportivo. Da calendario in programma domenica 8 dicembre e valevole come quattordicesima giornata d'andata del girone A di Eccellenza, la gara allora non venne disputata per assenza dell'ambulanza. Il giudice sportivo, qualche giorno dopo (giovedì 12), a seguito del ricorso presentato dalla società novarese aveva stabilito la disputa della partita per ieri, domenica 5 alle 14.30, ma a non presentarsi stavolta è stata la squadra. Il tecnico del Quincitava Marco Vernetti spiega: «Siamo arrivati a Novarello e non abbiamo trovato nessuno, se non la terna arbitrale, con il direttore di gara, Tavassi, della sezione di Tivoli, insieme ai gestori del campo. Abbiamo fatto il riscaldamento, poi alle 14.15 l'appello. Abbiamo poi atteso i canonici 45' (scaduti alle 15.15), dopodiché il direttore di gara ha verbalizzato la non disputa della partita. Da quel momento abbiamo effettuato un allenamento, con partitella a ranghi misti, già in funzione della gara di domenica prossima contro la Pro Eureka, nella prima di ritorno a Settimo Torinese. Ora siamo in attesa che il giudice sportivo sancisca definitivamente la nostra vittoria a tavolino».
Il vice presidente dei Quincitava Battista Giovanetto commenta: «In Eccellenza sono quattro gli slot per decretare l'estromissione di una squadra dal campionato, con il conseguente ultimo posto in classifica. In caso avvenisse verrebbero tolti tutti i punti fatti alle squadre che hanno affrontato la Pro Novara finora, mentre nel ritorno verrebbe assegnata a tavolino la vittoria a chi doveva incontrare i novaresi. Perciò dobbiamo rimanere concentrati e pensare soltanto a vincere più partite possibili, senza fare troppi calcoli».