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IL PUNTO DEL LUNEDÌ - SORRENTINO: "Ranieri ha sbranato l'esordiente Baroni" - ZAZZARONI: "Pellegrini? Il derby come reset personale"

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La  Roma  vince 2-0 il  Derby della Capitale  grazie alle reti di  Pellegrini  e  Saelemaekers  e inaugura il 2025 con un successo fondamentale. "La partita conferma che questa squadra, seppur con dei limiti nella rosa, era costruita con valori sufficienti per lottare per un posto in Europa" , afferma Andrea Di Caro sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Ivan Zazzaroni del Corriere dello Sport, invece, si sofferma su Lorenzo Pellegrini: "Uscendo dal campo tra gli applausi, ha indicato lo stemma della Roma per affermare la volontà di restare. Il derby come reset personale" . Andrea Sorrentino de Il Messaggero esalta la preparazione della partita da parte di Claudio Ranieri : "Il peso delle centinaia di partite di Ranieri a certi livelli è stato determinante e il Sor Claudio ha sbranato l'esordiente Baroni" .

Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.

A. DI CARO - LA GAZZETTA DELLO SPORT

Chissà Claudio Ranieri dove collocherà questo derby nella galleria dei tanti successi ottenuti in una carriera lunghissima e prestigiosa. [...]

Ranieri della Roma non è solo il tecnico, ma il primo tifoso. Per lui, allievo di Mazzone, la “Maggica” non è mai stata solo una squadra di calcio, ma un pezzo di cuore. Ecco perché questa gioia per lui inaspettata (si era ritirato...), raggiunta in tarda età, siamo sicuri abbia un valore sentimentale altissimo. Ranieri, dopo il disastroso interregno di Juric, sta dando alla Roma davvero molto. Nell’ordine: 1) Tranquillità in un momento di fragilità e smarrimento della squadra. 2) Pacificazione tra proprietà - fortemente contestata - e tifosi. 3) Identità tattica, con scelte razionali. 4) Il recupero di giocatori importanti come Dybala a livello fisico e, da ieri, Pellegrini a livello psicologico. Ora gli resta un’ultima missione: far rendere meglio Dovbyk.

Dopo questo successo c’è chi avanzerà la candidatura del “Sor” Claudio anche per l’anno prossimo: si vedrà. [...] Di certo il derby conferma che questa squadra, seppur con dei limiti nella rosa, era costruita con valori sufficienti per lottare per un posto in Europa. [...]

I. ZAZZARONI - CORRIERE DELLO SPORT

Il coniglio si chiama Lorenzo detto Lollo, il cilindro è la capoccia di Claudio Ranieri - contiene esperienza, concretezza, intuizioni, umanità, semplicità, che è il valore più alto, e un filo di sana paraculaggine -. Dal voluminoso cilindro di Claudio è uscito a poche ore dal derby il coniglio Lollo che sembrava definitivamente perduto e addirittura destinato al mercato di gennaio, una sorta di fiera dell’est(emporaneità).  [...]

Ranieri ha vinto il quinto derby romano su cinque, è diventato un eroe della resistenza (penso al secondo tempo dell’Olimpico, più che alla sua longevità) ,  ha aggiustato parzialmente la classifica e s’è guadagnato un murale con corona.

PS. Uscendo dal campo tra gli applausi, Pellegrini ha indicato lo stemma della Roma per affermare la volontà di restare. Il derby come reset personale. [...]

G. D'UBALDO - CORRIERE DELLO SPORT

Claudio Ranieri è mister derby, ne ha giocati cinque e li ha vinti tutti. Quello di ieri

era il più difficile, contro la Lazio quarta in classifica. [...] Pellegrini lo ha ripagato con un gol straordinario, il terzo contro la Lazio, che ha sbloccato il derby dopo dieci minuti. Una mossa coraggiosa, con la quale ha offerto al capitano l'occasione migliore per riscattarsi e per scrollarsi di dosso un periodo negativo. [...]

Ranieri inoltre ha ridato personalità alla Roma, che sembrava smarrita sotto la guida buia di Juric. Lo si è visto anche nel derby. [...] Il tecnico romano è riuscito a trasferire ai suoi giocatori la mentalità giusta, c'è stata un applicazione feroce da parte di tutti. [...]

Pellegrini ha lasciato il campo dopo poco più di un'ora di gioco tra gli applausi dei tifosi. Ranieri lo ha recuperato nella partita più delicata e sarà importante per il prosieguo della stagione, perché un giocatore come lui se è sereno può dare tanto alla Roma. [...]

U. TRANI - CORRIERE DELLO SPORT

Il pokerissimo di Ranieri: il quinto derby vinto su cinque fa felice la Roma e la sua gente. [...]

Ha schierato la Roma secondo i suoi principi. È stato il successo delle vecchie maniere. Cioè è andato a dama con i concetti più semplici del suo mestiere e di questo gioco. [...] Ha cominciato con la sana pretattica, annunciando l'esclusione di Pellegrini. E, invece, ha dato spazio al capitano dal primo minuto. È stata la prima mossa vincente della serata. Capolavoro psicologico e anche tattico. Il gol dopo dieci minuti lo ha ripagato della scelta rischiosa e al tempo stesso azzeccata. In diciotto minuti l'uno-due, dopo Pellegrini il bis di Saelemaekers, per indirizzare il match e, visto il risultato finale, chiuderlo già nel primo tempo. [...]

La Roma, insomma, ha rovesciato il pronostico proprio sorprendendo la Lazio in contropiede. Con velocità, astuzia e qualità. E sul lato forte del sistema di gioco di Baroni, andando a colpire, al momento di ripartire, sulla corsia occupata da Nuno Tavares. [...]

P. CONDÒ - CORRIERE DELLA SERA

[...] Le mezze stagioni esistono ancora, scadono a inizio anno e servono a dividere in fasce le protagoniste da qui all'estate: Inter (davanti), Atalanta e Napoli per lo scudetto, le altre fino al Milan per la Champions, il resto balla tra estreme ambizioni d'Europa (la Roma sta risalendo) e zona salvezza. [...]

Il derby della capitale, al di la del rissoso finale, è stata un altra recita a soggetto di Claudio Ranieri, capace di leggere nel reietto Pellegrini le stimmate del protagonista così come, in un'altra epoca, bene interpretò l'angoscioso amore di Totti e De Rossi e le sue possibili conseguenze. Il calcio è una storia di uomini, e il modo in cui usano i piedi conta ma non è esaustivo. Quando allena i giocatori Ranieri è certamente bravo. Quando allena i loro cuori, da Vardy a Pavoletti, da Totti a Pellegrini, è semplicemente il migliore.

 A. SORRENTINO - IL MESSAGGERO

Quella gran bugiarda della classifica aveva ingannato tutti, tranne Claudio Ranieri. Altro che 15 punti di distanza tra Lazio e Roma, gli equilibri erano ben diversi e la notte della Befana lo certifica. [...] E con il coraggio della propria personalità, imponendola all'avversario che si sentiva rassicurato dal proprio vantaggio, la Roma si è presa il derby. Da subito, senza discussioni, con nettezza e serenità, guidata con mano sicurissima dal suo condottiero. Il peso delle centinaia di partite di Ranieri a certi livelli è stato determinante e il Sor Claudio ha sbranato l'esordiente Baroni. [...] Ha inventato la mossa psico-strategica di Pellegrini in campo a sorpresa e ne ha tratto subito beneficio con il gol dell'1-0, proprio del capitano, che da pallido prence, manco fosse Fregoli, si trasforma nel Cavaliere Nero. [...] Con le ripartenze la Roma è volata via nel primo tempo che ha indirizzato i destini, poi per tutto il resto c'è Svilar ma non bastava solo la tattica. Ci voleva anche la personalità dei protagonisti: facendo perno sui giganti internazionali Hummels, Paredes e Dybala, e con un grande aiuto dai leoncini Saelemaekers e Koné. [...] La Roma vince col collettivo, anche se le resta dentro l'amarezza per quel primi mesi sciatti che tanto hanno compromesso. Ma da oggi il vento può essere davvero cambiato. E c'è da ringraziare quel ragazzino di 73 anni in panchina, che ha riportato la luce.

A. DIPOLLINA - LA REPUBBLICA

Fino a inizio partita era stata una gaffe costata all'autore molte prese in giro sul web. Ma visto il risultato del derby, Leandro Paredes alla prossima sfida con la Lazio potrebbe ripetere la storia Instagram pubblicata ieri mattina: un incitamento ai tifosi, la celebrazione della giornata-derby e, sotto, la foto del Colosseo. Secondo lui. Ma in realtà era l'Arena di Verona. Ha portato benissimo. [...]

T. CARMELLINI - IL TEMPO

Lo ha fatto ancora! Ranieri, o forse sarebbe meglio chiamarlo «mister derby» vince per la quinta volta la stracittadina della Capitale, una partita che non ha mai perso. Lo fa con scelte azzardate (alzi la mano chi non ha pensato «questo è matto» quando si è visto Pellegrini titolare), con quel modo pacato di dare dure lezioni ai suoi rivali. L'ha vinta di testa e di coraggio gettando il cuore oltre l'ostacolo, mandando in campo dall'inizio Pellegrini che contro il Milan aveva mostrato quanto è indietro rispetto alla sua condizione abituale. Invece proprio il capitano ha preso per mano la Roma realizzando un gol capolavoro che ha messo la serata romanista in discesa. Un gol che spazza via una crisi lunga fin troppo che lo rimette al centro del progetto e nei cuori dei tifosi romanisti.

Il meglio dei giallorossi nei primi venti minuti di gioco, con il tap-in di Saelemaekers che porta il risultato sul 2-0 dopo diciotto minuti di derby: realizza un gol pesante alla sua prima stracittadina. Il tutto solo e grazie a un Dybala in condizione stellare che cambia la dinamica della gara: quando sta così è tanta roba.

Ma la serata non è finita lì, perché la Roma prima prova a chiuderla, poi subisce il ritorno della Lazio che fatica a trovare la solita velocità e fluidità di gioco anche per la pressione dei giallorossi che però soffre sempre più col passare dei minuti. Nella ripresa infatti cambia tutto, la Roma si mette sulle corde pronta ad incassare ma la Lazio, che è a dodici punti più su non a caso, inizia a martellare la difesa giallorossa pur non riuscendo a sfondare. Oltre trenta le palle messe dentro dagli uomini di Baroni (non a caso la Lazio è la squadra che crossa in più della Serie A), ma Hummels & Co. tengono fino all'ultimo minuto chiudendo con la porta inviolata.

Il resto sono episodi, giocatori che entrano ed escono, inizia il valzer dei cambi con il solito Pairetto a far casino. Alla fine il peggiore in campo è lui, non riesce a tenere in mano la partita soprattutto nel finale e si chiude con il rissone: rosso a Castellanos ma manca un provvedimento nei confronti di Hummels altro protagonista della baruffa a ridosso dei tre punti.

Il bilancio è chiaro: da una parte ride la Roma che vince il derby in un momento fondamentale della sua stagione, grazie a Ranieri riuscito nel duro compito di dare un senso alla crescita della squadra. Dall'altra piange la Lazio perché ha perso una partita che non vorresti mai perdere, ma esce a testa alta dalla sfida contro i «nemici» di sempre. Questa sconfitta non toglie nulla allo splendido cammino di Baroni e di una squadra che ha tutte le carte in regole per chiudere la stagione al top e giocare la prossima Champions League.

Ora via agli sfottò e scarico di adrenalina ma poi subito testa ai prossimi appuntamenti: perché inizia il girone di ritorno.

A. BARILLÀ - LA STAMPA

È la vittoria di Ranieri, l'aggiustatore, il tecnico della semplicità e dell'efficacia in un mondo di sbarbatelli che si credono Alex Ferguson dopo una decina di panchine. Ed è la vittoria di Pellegrini, campione limpido e ragazzo sensibile, zavorrato dal peso della maglia che ama e condizionato dalle critiche. Già, ci voleva Sir (o Sor) Claudio: per la Roma e per il suo gioiello.

I. CUCCI - LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

[...] E se la Roma cresce è certamente buona cosa per il calcio romano. Se poi cresce rilanciando il Derby con la Lazio é buona cosa per tutto il calcio italiano. Risse a parte.

Perché l'Olimpico si trasforma in un grande teatro popolare rivaleggiando con il Colosseo e ospitando l'ultima edizione di una sfida cittadina che va oltre il pallone, rinuncia ai paralipomeni della tecnologia digitale e riporta tutti (ignorando la Var) al buon football della tradizione. [...]

Con i suoi testimoni del tempo, tipo Claudio Ranieri, giallorosso sempre, dai dieci ai settant'anni. Il suo urlo al gol del contestato e riabilitato Pellegrini - tale da indurre i perbenisti a mettere in dubbio la lineare correttezza del Mister - è in realtà soltanto il grido dell'anima romanista. E si perdona. Al secondo gol di Saelemaekers è già un urletto soffocato dalla gioia. Ranieri a Roma è come l'eroe di un romanzo di Dumas. [...]