ru24.pro
World News in Italian
Январь
2025
1 2 3 4 5 6 7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

ToroPreview, verso Torino-Parma: “Proporre il 4-2-3-1 dall’inizio?”

0
Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Piero Coletta, Enrico Penzo e Giacomo Stanchi. Il girone d’andata si chiude in casa contro il Parma. Il Toro è obbligato a vincere? Coletta - "Il Torino ha necessità di trovare punti fin da subito. Il Parma storicamente è un avversario ostico, ma i granata hanno dalla loro il fattore campo. Ma soprattutto bisogna dare continuità al pareggio maturato contro l'Udinese, non solo per la classifica, ma anche dal punto di vista psicologico. Una vittoria contro una diretta concorrente al titolo darebbe anche un input in più in vista del derby della Mole".  Penzo - "La situazione del Torino è ormai chiara da un bel po', la squadra fatica e non riesce a trovare continuità. La gara di questa sera potrebbe rappresentare un punto di svolta simbolico per la squadra di Vanoli, una vittoria nel primo match dell'anno sarebbe un grande aiuto per il morale oltre che per la classifica. Dunque si, la vittoria è davvero molto importante". Stanchi - "Si, anche se si va verso la consueta e noiosa stagione anonima. Il Torino con ogni probabilità, sebbene con più difficoltà del previsto, si salverà. Dopo la brutta sconfitta con il Bologna c'è bisogno di riprendere il cammino sulla scia di Empoli in vista di un derby che appare molto complicato".   A Udine ha convinto il Toro con il 4-2-3-1. Soluzione da riproporre dall’inizio contro i ducali? Coletta - "Il 4-2-3-1 può essere riproposto fin dal primo minuto contro i crociati. L'assetto offensivo provato contro i friulani ha dato delle sensazione positive. Il Torino si è spinto in avanti con più decisione e a beneficiarne è stata tutta la squadra. In più si tratta di un modulo che potrebbe rivitalizzare molto elementi della squadra. Ad esempio Karamoh, che è nato come esterno d'attacco. Oppure Vlasic nel suo ruolo naturale, quello del trequartista".  Penzo - "Il 4-2-3-1 è un modulo interessante per il tipo di giocatori che il Torino ha attualmente in rosa. Ad Udine Karamoh è tornato nel suo ruolo naturale ed è riuscito a destare pericolo, inoltre Vlasic potrebbe finalmente tornare a giocare nella propria zona del campo. Stanchi - "Si, il Torino ha bisogno di cementare delle sicurezze e lo può fare solo dando fiducia a chi ha fatto bene, nel suo ruolo naturale tra l'altro. Vlasic da trequartista può muoversi maggiormente e necessariamente si deve prendere più responsabilità. Bisognerà vedere anche la mediana. Infine, dal mercato servirà una prima punta, ma nel frattempo serve continuare a mettere in campo chi ha ben figurato". Capitolo difesa, su chi puntereste? Coletta - "In difesa il titolare sicuramente è Coco. Lungi dall'errore grossolano contro il Napoli, l'ex Palmas è sicuramente il difensore più continuo nella batteria a disposizione die granata. Un'altra chance andrebbe data a Maripan. Sicuramente andresti a perdere a livello tecnico, ma potresti guadagnare qualcosa in più in fase di leadership e di grinta. Infine il capitolo Vojvoda. Il kosovaro, spesso sottovalutato, potrebbe fornire ai granata un'uscita pulita dalla retroguardia e perché no aggiungere un elemento in più fase offensiva staccandosi dal reparto difensivo". Penzo - "Coco è tornato a disposizione e punterei senza dubbio su di lui. Visto il buon momento di Maripan, però, io lo proverei assieme all'ex Las Palmas. Insieme potrebbero essere capaci di fornire solidità e grinta al reparto arretrato". Stanchi - "Coco, dopo un discreto inizio di campionato, è calato. Ora, ha bisogno di fiducia. Al suo fianco inserirei Maripan. Il cileno ha esperienza internazionale e solidità fisica. Al contrario dell'ex Las Palmas, ad inizio stagione è stato protagonista di qualche ingenuità di troppo, ma al momento appare in crescita. Come terzini Pedersen e Sosa credo siano i maggiori candidati". Si apre il mercato. Dove deve intervenire il Toro? Coletta - Il mercato del Torino deve essere completo e per completo intendo almeno un intervento in ogni reparto. In difesa serve l'innesto di un difensore centrale in più, dato che Walukiewicz non ha dato risposte ampiamente positive. A centrocampo serve necessariamente l'acquisto di un centrocampista. Il profilo di Casadei, per età e qualità, è da seguire con grande attenzione. porterebbe a Vanoli un'alternativa valida, un centrocampista pulito tecnicamente e che potrebbe andare a fare coppia con Samuele Ricci. Sulle fasce, vista la carenza di assistenza da parte della batteria a disposizione di Vanoli, un aggiustamento andrebbe fatto. Infine il reparto offensivo. L'infortunio di Zapata ha complicato terribilmente i piani, a disposizione di Vanoli resta il solo, e comunque ottimo, Adams. Lo scozzese però necessiterà di riposo prima o poi e il Torino, vista la situazione, non deve assolutamente permettersi di essere dipendente dai gol di un singolo giocatore". Penzo - "Questo Torino non funziona e penso che a dimostrarlo sia stato il campo. Di tanto in tanto giungono buoni spunti, ma è evidente che manchino diversi elementi in molti reparti. In primis va rinforzato l'attacco, che dopo l'infortunio di Zapata ha perso il proprio faro. In quel settore è necessario un giocatore di affermata esperienza, capace di offrire le garanzie che il colombiano è sempre stato abile nel dimostrare. A centrocampo il nome di Casadei è veramente interessante e punterei su di lui. Un intervento a detta mia necessario deve avvenire sulle corsie esterne, l'acquisto di Pedersen non ha assolutamente sopperito all'addio di Bellanova ed in campo si coglie platealmente la differenza". Stanchi - "Il Torino ha bisogno di una punta e in fretta. E' lecito pretendere dopo mesi che il mercato sia stato già programmato e che il profilo adeguato sia già stato selezionato. Beto può essere un buon nome. E' veloce, ma forte fisicamente. Forse sul mercato è il giocatore più simile a Zapata. Se si continuerà a giocare a tre, un terzo di difesa mancino serve moltissimo perché Rodriguez non è mai stato sostituito. Infine, Casadei è un profilo interessante, che, se arrivasse, potrebbe portare a centrocampo un'alternativa di livello. La priorità, però, è l'attaccante".