Ivrea, con la Croce rossa davanti all’Eva per parlare di educazione sessuale
IVREA. Grandissima risposta venerdì 20 dicembre per l'iniziativa dei giovani volontari della Croce rossa eporediese, in collaborazione con le sezioni di Cuorgnè e Rivarolo, che hanno allestito un presidio fuori dalla discoteca Eva per portare avanti un’attività sull’educazione sessuale e la sensibilizzazione al sesso sicuro. Un segno del grande bisogno di informazioni sul tema avvertito dai giovani.
Durante la serata infatti sono stati più di 200 i ragazzi a partecipare, ponendo domande e rispondendo al questionario posto loro dai volontari. Una dimostrazione della grande richiesta di informazioni ed educazione da parte delle nuove generazioni, anche per conseguenza di un approccio sul tema da parte degli istituti scolastici, dove lo studio dell'educazione sessuale consta nel concreto di pochissime ore dedicate quando non è completamente assente, spesso giudicato carente dagli stessi alunni.
«Si tratta di un servizio messo in piedi già due anni fa, in occasione di una festa organizzata all'hotel San Giuseppe di Ivrea, e che abbiamo continuato a fare sul territorio, ma questa era la prima volta davanti a una discoteca - commenta Riim Ammar, responsabile del servizio - Oltre a rispondere a eventuali domande, presentiamo ai ragazzi un tabellone con rappresentazioni stilizzate di vari tipi di intercorsi sessuali, dal semplice bacio a rapporti completi singoli o multipli, con e senza preservativo. I ragazzi devono segnare con colori diversi quelli che ritengono essere rapporti a rischio e quelli che ritengono sicuri. Attraverso questa modalità divertente e non giudicante, e soprattutto vedendo che anche noi volontari siamo vicini a loro come età, i giovani si sentono più a loro agio sia nel partecipare che nel porre domande».
Composto ormai da oltre 100 volontari di età diverse, il gruppo giovani della Croce rossa eporediese, dopo un periodo di dispersione a causa della pandemia di Covid19, è ritornato attivo 3 anni fa grazie soprattutto alla volontà e alla testardaggine di Ammar: 23enne, residente a Bollengo, già volontaria della Croce rossa di Rivarolo, Ammar è arrivata nella sezione eporediese 3 anni fa, decidendo di rimettere insieme e addirittura ampliare il vecchio gruppo giovani.
«Non è stato facile, anche perché si tratta di giovani di età diverse, con impegni e tempi diversi da dedicare - commenta Ammar -. Oggi però siamo più di prima, e in questi anni abbiamo portato avanti tante iniziative oltre a queste sull'educazione sessuale, come percorsi sensoriali ed escape room a tema sicurezza stradale. Ovviamente chi fa questo tipo di interventi viene formato prima da un team di esperti, ma si tratta di un approccio giocoso che attira i giovani, passando concetti e conoscenze importanti senza pedanteria o moralismo».