“Attenzione ai tappi di spumante e alle ‘stelline’, i bambini possono perdere la vista”: l’allarme dei medici per Capodanno

Tra pochi giorni, per i festeggiamenti di Natale e fine anno saliranno sul banco degli imputati l’uso improprio dei botti di Capodanno, perché fattori di rischio di incidenti alle persone e accusati di mettere a repentaglio la salute degli animali. C’è un elemento in particolare su cui bisognerebbe prestare massima attenzione, coinvolge i bambini e l’incolumità dei loro occhi, e non riguarda solo l’utilizzo dei fuochi d’artificio più appariscenti.

I numeri
Il rapporto annuale del 2023 sui fuochi d’artificio della U.S. Consumer Product Safety Commission (CPSC) fornisce infatti dati allarmanti sugli infortuni legati ai fuochi d’artificio, compresi quelli che colpiscono gli occhi. Questi rappresentano la terza parte del corpo più colpita, con il 19% degli infortuni stimati. In circa un terzo dei casi a essere coinvolti sono i bambini sotto i 15 anni. Come ricorda l’American Academy of Ophtalmology, nei casi più gravi, i fuochi d’artificio possono rompere il globo oculare, causare ustioni chimiche e termiche, abrasioni corneali e distacco della retina, tutti fattori che possono causare danni permanenti agli occhi e perdita della vista.

Stelline ai più piccoli?
Quando si parla di fuochi d’artificio, non pensate però solo a quella tipologia usata per creare grandi effetti pirotecnici. In molti casi i danni sono prodotti dagli sparkler, ossia da quelli che, con un termine innocuo, vengono chiamati “stelline”, spesso date in mano ai bambini durante le Feste natalizie o per un compleanno, convinti che si tratti di artifici “innocenti”. In realtà bruciano a temperature molto elevate e infatti, secondo il rapporto prima citato, nel 50% dei casi gli incidenti che hanno interessato i bambini più piccoli, con meno di 5 anni, sono stati originati proprio da queste stelline. Da qui l’invito a non farle maneggiare ai bambini che potrebbero non comprenderne bene i pericoli e mettere in pericolo la loro salute.

Apparenti innocue decorazioni
Ma a Natale dietro l’angolo si possono nascondere altre insidie per la salute degli occhi dei bambini. Enrica Ferrazzi, fondatrice del progetto Occhideibimbi, un sito dedicato alla salute visiva e che riunisce vari specialisti come oculisti, ortottisti, ottici, optometristi, contattologi, segnala al FattoQuotidiano.it alcune regole per prevenire i principali incidenti legati all’uso di oggetti che in questi giorni, in particolare, possono essere usati dai più piccoli.

• Prima di tutto, si parte dai giocattoli, “soprattutto quelli con parti appuntite, che usano proiettili o anche i puntatori laser: possono causare traumi oculari o danni alla retina. Scegliete quindi giocattoli adatti all’età e certificati, che rispettino gli standard di sicurezza” – sottolinea Ferrazzi -.

• Ci sono poi le “decorazioni natalizie: palline di vetro, luci e altri addobbi possono rompersi causando schegge pericolose per gli occhi. Non dimenticate di fare attenzione anche ai glitter, magari usati per qualche lavoretto o per decorare un biglietto di auguri: se dovessero finire negli occhi possono creare irritazione e graffiare la cornea. Soprattutto se il bambino, per cercare di ridurre il fastidio, inizia a strofinare gli occhietti.

• Anche le bombolette di neve spray possono causare irritazioni o addirittura ustioni chimiche.

• Attenzione anche ai tappi di spumante che possono colpire l’occhio in meno di mezzo secondo a una velocità potenzialmente devastante, che rende completamente inefficace il riflesso di ammiccamento, quello che ci fa chiudere le palpebre appena percepiamo un corpo estraneo in arrivo. Gli effetti sul bulbo oculare possono essere irreversibili”.

In caso di incidente
Ma in caso di piccoli incidenti oculari, come comportarsi? “Quando entra un corpo estraneo come un glitter o della sabbia, non si deve mai strofinare l’occhio o cercare di rimuovere ‘l’intruso’ – ricorda la dottoressa Maria Antonietta Stocchino, oculista -, ma piuttosto sciacquare abbondantemente con acqua corrente o soluzione fisiologica. Se il bambino lamenta dolore intenso, visione offuscata, perdita improvvisata della vista, in caso di ustioni, gonfiore o arrossamento degli occhi e in caso di ferite palpebrali è sempre meglio rivolgersi a un pronto soccorso oculistico. Un ultimo consiglio sempre valido, nel caso di incidenti che vedono coinvolti i bambini – conclude Stocchino -: mantenere la calma e cercare di capire bene cosa sia accaduto, perché a volte le reazioni eccessive sono causate dallo spavento”.

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