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Декабрь
2024

Caso Clostebol, Djokovic non condanna Sinner ma legittima le accuse di Kyrgios: perché il serbo non si schiera nettamente

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La stagione tennistica è ricominciata e anche gli argomenti di discussione non sono cambiati. Il caso Clostebol, per esempio, che vede coinvolto Jannik Sinner continua a essere molto dibattuto. Anche Novak Djokovic si è espresso a riguardo affermando: “Non metto in discussione che la sostanza proibita sia stata assunta intenzionalmente, conosco Jannik da quando era un ragazzino, non mi sembra il tipo di persona che farebbe una cosa del genere“. Dall’altra parte, però, a proposito delle accuse che Nick Kyrgios continua a rivolgere all’altoatesino, il campione serbo ha detto altro: “Viviamo in un mondo in cui chiunque ha il diritto di esprimere il suo parere, Nick ne ha parlato moltissimo e ha ragione sulla trasparenza e incoerenza dei protocolli”.

Forse è sbagliato dividere il mondo in buoni e cattivi a seconda dell’opinione sul caso Clostebol, ma in fondo la stessa cosa fece proprio Novak Djokovic al tempo del vaccino anti-Covid (“Sono pro choice: difendo la libertà di scelta”). E allora ecco delle parole che tendono verso l’innocenza di Sinner, ma al tempo stesso altre per poter essere il partner in doppio dell’australiano.

“Abbiamo visto molti giocatori in passato, e anche attualmente, che sono stati sospesi per non essersi nemmeno sottoposti ai controlli antidoping e per non aver comunicato la loro reperibilità, e alcuni giocatori di ranking inferiore che aspettano la risoluzione del loro caso da più di un anno — ha affermato il serbo, che presiede un sindacato parallelo all’Atp ed è noto per aver usato la camera ipobarica, a lungo vietata in Italia —. Credo nello sport pulito, credo che i giocatori facciano il possibile per giocare in modo corretto”. Sulle due positività (10 e 18 marzo, durante Indian Wells) dell’altoatesino ha ammesso: “Mi sono sentito frustato, come la maggior parte dei giocatori, nel vedere che siamo stati tenuti all’oscuro per cinque mesi da quando ha ricevuto la notizia. Non è una bella immagine per il nostro sport”. Kyrgios, dal canto suo, sbarcato a Brisbane era stato netto “Tutto ciò è disgustoso“.

In attesa dell’udienza di Sinner al Tas, che non avverrà prima del 11 febbraio 2025, la stagione tennistica è finalmente ricominciata con l’Atp 250 di Brisbane. E Djokovic partecipa al torneo di doppio proprio con Kyrgios. Questa mattina, 30 dicembre, la coppia ha sconfitto il duo Erler-Mies al super tie-break.

Domani a Sydney sarà invece il momento dell’Italia di Cobolli, Paolini e Errani-Vavassori, impegnata in United Cup (dopo l’ottimo avvio con la Svizzera) contro la Francia di Humbert e Paquet. A Hong Kong in campo Darderi e Sonego, mentre Sinner si allena a Montecarlo, in vista del decollo per l’Australia.

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