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Cadute e infortuni nella seconda prova di discesa a Bormio. Ansia per Zazzi, Alexander il più veloce

Il canadese Cameron Alexander ha firmato il miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa di Bormio. A differenza di molti, il nordamericano ha spinto dal primo all’ultimo tratto della Stelvio, chiudendo in 1’55”13. Distacchi importanti quelli rifilati da Alexander, visto che al secondo posto c’è lo svizzero Stefan Rogentin a 53 centesimi e al terzo l’austriaco Stefan Babinsky a 84 centesimi.

Una prova segnata dalla terribile caduta di Cyprien Sarrazin. Il francese, che aveva vinto la prima prova, è stato sbalzato in area da un dosso nel tratto finale, atterrando malamente sulla schiena. Necessario l’intervento dell’elisoccorso, con il transalpino che è stato trasportato in ospedale. L’ultimo aggiornamento sulle condizioni di Sarrazin riporta che il francese è arrivato cosciente e si è procurato un infortunio al piede.

Purtroppo quella di Sarrazin non è stata l’unica brutta caduta. Infatti anche Pietro Zazzi è finito a terra nella zona del Pian dell’Orso, colpendo una porta, che lo ha portato successivamente ad intraversarsi e finire contro le barriere di protezione. Si teme un grave infortunio per l’azzurro che si stava toccando il ginocchio prima di essere trasportato anche lui in elicottero.

Tornando alla classifica odierna, quarto posto per lo svizzero Franjo Von Allmen (+0.98) davanti al francese Matthieu Baillet (+1.12) e al connazionale Marco Kohler (+1.14).

Buone indicazioni sono arrivate ancora da Mattia Casse, settimo a 1.18 da Alexander, ma il piemontese non ha chiaramente spinto nella seconda parte del tracciato. C’era attesa anche per Dominik Paris, che ha concluso ottavo (+1.25), con l’altoatesino che si è anche lui notevolmente rialzato nel tratto conclusivo.

Nono l’austriaco Daniel Hemetsberger (+1.52), davanti al ceco Jan Zabystran (+1.54), che si è inserito con il pettorale numero 52. Undicesimo a pari merito (+1.54) un terzetto composto dallo svizzero Marco Odermatt, dal tedesco Simon Jocher e dal francese Adrien Theaux.

Buono il sedicesimo posto di Giovanni Franzoni (+1.82), mentre Christof Innerhofer ha deciso di non prendere il via nella seconda prova. Distacchi più elevati per gli altri azzurri: Florian Schieder (+3.50), Nicolò Molteni (+3.80), Gregorio Bernardi (+4.94), Benjamin Jacques Alliod (+5.39) e Max Perathoner (+8.15).