Una tavola “perfetta”: ecco tutti i segreti (anche per San Silvestro)
È tempo di tirare fuori l'artiglieria pesante, ossia i servizi di ceramiche, bicchieri ed argenterie che per tutto il resto dell'anno restano stipati in credenze o cristalliere. Quindi: come si apparecchia una tavola per le grandi occasioni festose come quelle stanno per iniziare? E come ci comportiamo con l'apparecchiatura, il centrotavola, e le "cortesie per gli ospiti"?
Due esperte del settore
Per non sbagliare, abbiamo chiesto aiuto a due esperte del settore, Debora e Sonia Sorezzini di Fiore e Foglie, non un semplice negozio di fiori (a Belgioioso), ma un vero e proprio tempio di bellezza, uno showroom in cui trovare pezzi di design, arredi e, ovviamente decorazioni floreali.
Iniziamo con le regole base: posate e bicchieri. Le forchette vanno sul lato sinistro, i coltelli a destra con le lame sempre rivolte verso il piatto, il cucchiaio a destra vicino ai coltelli. Belle le posate d'argento, se il servizio di piatti è d'antan e ha uno stile classico, stilose e contemporanee quelle in acciaio dalle linee pulite, perché no in color ottone o brunito e rame. I bicchieri? Almeno tre: acqua, vino rosso e vino bianco. Se vogliamo, possiamo aggiungerne anche un quarto per il brindisi che accompagna il dolce. La tovaglia si usa ancora, o passiamo direttamente al sottopiatto? Partiamo subito con un divieto assoluto: no carta o plastica, per tovaglie, tovaglioli, bicchieri e posateria. Dunque, se si ha un bel tavolo, in legno grezzo in stile industrial, in marmo, o di design in vetro, possiamo anche tenerlo a vista con sottopiatti e piatti direttamente, e al massimo un runner al centro sul quale andare a creare volumi con oggetti e fiori. Altrimenti usiamo la tovaglia, in lino o cotone, bianca o ecru, ben stirata. Se vogliamo apparecchiare con la tovaglia natalizia, magari colorata, le ceramiche dovranno essere semplici, bianche, senza sovraccaricare. Passiamo al rendere la tavola preziosa e sorprendente.
La scelta dei fiori
Quali fiori scegliere? Fiori freschi, ovviamente. Da preferire i bulbi, di stagione, come amarillis bilanchi, giacinti, tulipani, che rappresentano una nascita, ma anche fiori che portano fortuna come il vischio, pigne. Meglio non usare i fiori secchi, ma al limite bacche di cannella, fettine di arancia o limone disidratato, per qualche dettaglio. Quindi il centrotavola è sdoganato? Sì, meglio giocare con gli elementi naturali e sviluppare un allestimento su tutta la superficie del tavolo. Se il tavolo è molto grande o rotondo, allora è possibile arricchire solo il centro. Possiamo utilizzare anche delle candele vere di cera naturale, senza profumazione perché non devono prevalere sugli aromi e i profumi dei piatti. I colori di tendenza? Oro, rosso, burgundy, bianco.
Un errore da non fare con gli ospiti? Far sedere la gente in maniera casuale: decidiamo i posti, è elegante mettere moglie e marito vicini, idem le persone affini.