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Roma, la rabbia dei residenti dopo il caso della donna travolta dall’albero: “Preoccupati per le altre aree verdi”. Da ieri 90 interventi

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A Roma si può morire così: seduti su una panchina all’ora di mezzogiorno, beati ad osservare i figli giocare, mentre un pioppo di venti metri ti cade addosso. È accaduto ieri a Colli Aniene, quartiere della periferia di Roma Est, nel parco Livio Labor affacciato su Viale Sacco e Vanzetti poco distante dall’incrocio con viale Palmiro Togliatti: la vittima si chiama Francesca Ianni, 45 anni, insegnante romana. Illessi i suoi tre figli – due bimbi di 12 e 10 anni e una bambina di 7 anni – risparmiati dal tronco mentre giocavano a pochi metri di distanza. La loro mamma, seduta sulla panchina, conversava con una sua amica di nome Alessia: anche lei è stata colpita dall’albero riportando diverse fratture, mentre suo figlio si è salvato giocando con gli amichetti. Alessia è stata operata d’urgenza nel reparto di rianimazione del Policlinico Umberto I: ora è ricoverata in prognosi riservata. I bambini, terrorizzati dalla scena, sono stati presi in cura dalla mamma di Alessia.

I timori dei residenti e il racconto del Comitato di quartiere – “Quando mi hanno chiamata mi sono precipitata al parco, ho visto un mare di giornalisti inclusi i telegiornali Rai, ma quasi nessuno pone il fuoco sulla prevenzione e la cura del verde”, dice Gabriella Masella, presidente del Comitato di quartiere cittadini di Colli Aniene Bene Comune. Come a dire: le tragedie si evitano con la pianificazione del territorio, il monitoraggio e il controllo degli alberi: compiti in carico al Comune. “Certamente servono soldi e il sindaco Roberto Gualtieri dovrebbe assumersi l’onere di trattare i contributi regionali o statali, con la Pisana o con il governo”, prosegue Masella. La certezza è che non si può inseguire sempre l’emergenza.

Ora i residenti nutrono timori. Al centro di viale Sacco e Vanzetti campeggiano decine di alberi: “Sarebbe da verificare la salute delle loro radici”, avvisa Masella. Non è tutto: preoccupa la zona dietro via Togni, dal parco Auspicio fino al parco Balabanoff, confinante col depuratore di Roma est, dove ci sono tanti alberi ad alto fusto. “Al parco Acea poco tempo fa è caduto un albero a ridosso della recinzione del parco Auspicio in via Togni”, ricorda Masella. Il parco Livio Labor invece è recintato, ora.

Altro albero caduto a San Basilio, 90 interventi dei Vigili de Fuoco – A pochi chilometri, oggi un altro albero è caduto su edificio provocando la rottura di una tubatura del gas, nel quartiere San Basilio in via Pievebovigliana. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri. Da ieri pomeriggio, sono circa 90 gli interventi dai vigili del fuoco, per alberi o rami percolanti in provincia di Roma. Le zone più colpite dal forte vento sono il quadrante dell’Eur, Colli Aniene e il litorale romano.

L’indagine per omicidio colposo – Ieri al parco di Livio Labor sono giunti i vigili per i rilievi con gli agronomi del Comune. L’assessora Sabrina Alfonsi, sul luogo della tragedia, ha subito chiarito: l’albero aveva le radici tagliate, presumibilmente a causa dei lavori stradali di un decennio prima, quindi il crollo era solo questione di tempo. Le radici erano completamente secche: eppure, dice l’assessora, la pianta non era stata segnalato come un pericolo per la sicurezza pubblica.

Il Comitato di Colli Aniene esprime un dubbio: come è possibile recidere radici – minando la sicurezza – durante i lavori stradali senza che nessuno se ne accorga? Il sospetto è che i dipartimenti comunali non si parlino. “Ma gli appalti vanno concordati per evitare imprevisti, le ditte per il manto stradale dovrebbero concordare gli interventi con chi cura il verde pubblico”, suggerisce la presidente del Comitato.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo con l’obiettivo di accertare eventuali responsabilità. Sul luogo del crollo ieri sono arrivati anche i carabinieri Forestali. Il pubblico ministero Mario Dovinola ha fatto un sopralluogo: ai militari Forestali ha delegato le verifiche sull’albero e sui controlli del Comune. C’è già un fascicolo aperto. L’inchiesta riguarda 614 episodi di alberi e rami caduti a Roma, tra il marzo 2023 e il marzo 2024, con 23 indagati. La cura del verde pubblica è gestito da ditte esterne – grazie agli appalti – e manca una banca dati con le informazioni su ogni singola pianta. Ora il censimento sarebbe partito, ma in appalto.

Le testimonianze dei residenti – Ieri la città era sferzata da violente raffiche di vento quando si è consumata la tragedia. Francesca insegnava alla scuola italiana di Bruxelles. Era tornata a Roma per festeggiare il Natale con la famiglia e i genitori. Il Corriere della Sera riporta le dichiarazioni dei residenti di Colli Aniene, come il racconto di Maria, 84 anni: “Abbiamo sentito uno schianto, le povere ragazze erano sotto i rami, ad una ho provato a tastare il polso, ma non ho sentito nulla”. I sanitari del 118 hanno tentato a lungo a rianimarla, ma non c’è stato nulla da fare.

Una tragedia che ha colpito la Capitale a poche ore dall’apertura dell’anno giubilare. Ieri il sindaco Roberto Gualieri ha inaugurato la nuova piazza Pia con Meloni e Salvini. Poi ha espresso cordoglio per la vittima: “Siamo davvero sconvolti da questa tragedia — ha affermato il sindaco Roberto Gualtieri, in visita in ospedale alla donna ferita —. Non ho potuto vederla ma mi dicono che non è in pericolo di vita imminente”.

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