Terrore sul volo diretto a Roma per una crepa sul vetro della cabina di pilotaggio. E l’aereo torna indietro
Terrore e disavventura per i passeggeri del volo Finnair Helsinki-Roma che circa a metà del tragitto il volo è stato costretto a rientrare nella capitale finlandese a causa di una vistosa crepa sul vetro della cabina di pilotaggio.
Come avviene in questi casi il personale di bordo e il capitano hanno informato in tempo reale su quale fosse il problema tecnico e del perché si fosse reso necessario il rientro alla base. Una misura decisa in conformità con i rigidi protocolli di sicurezza ed anche per evitare qualsiasi complicazione in volo a causa della crepa che si sarebbe potuta spaccare e creare un disagio all’interno della cabina di pilotaggio.
A bordo, tra gli altri, buona parte dei giornalisti italiani di rientro dalla Lapponia, dove la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato al vertice Nord-Sud ospitato da Petteri Orpo a Saariselkä, oltre il circolo polare artico nella Lapponia finlandese. I passeggeri sono ripartiti per Roma con il primo volo disponibile stamattina.
Non si sa ancora cosa possa essere accaduto, ma c’è chi sospetta che sia stato per colpa di un bird strike o impatto con volatili alla partenza. L’impatto può causare danni strutturali, come appunto la spaccatura dei parabrezza della cabina di pilotaggio.
Per prevenire l’impatto con uno stormo di uccelli, gli aeroporti adottano dispositivi come il suono o la luminosità per far sì che i volatili stiano lontani dalle piste sia nelle operazioni di decollo che atterraggio. Da parte della compagnia aerea per ora tutto tace, ma quello che è importante è che l’operazione del comandata è stata tempestiva e decisa al momento giusto.
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