ru24.pro
World News in Italian
Декабрь
2024
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
27
28
29
30
31

Famiglie al centro con il Bando «Sprint! Lombardia Insieme»

0

Con il Bando «Sprint! Lombardia Insieme», la Regione Lombardia vuole promuovere la creazione di una rete di servizi, pensati su misura per i più giovani, su tutto il territorio, offrendo al tempo stesso una rete di sostegno per i genitori. La Lombradia è in prima linea negli investimenti sociali a favore dei nuclei familiari e, in particolare, delle famiglie con figli tra i 3 e i 18 anni. Un sostegno reale e fattivo nei compiti di cura di bambini e ragazzi, che accresca anche le opportunità di socializzazione e inclusione sociale.

Rispetto alle precedenti iniziative a favore delle famiglie, con il bando ‘Sprint! Lombardia Insieme’ Regione Lombardia si rivolge per la prima volta agli Ambiti territoriali e non solo ai singoli Comuni. Un cambio di prospettiva, a favore del lavoro di squadra, che consente anche a piccoli centri di creare una rete di servizi e sviluppare questo tipo di progetti su tutto il territorio.

Un impegno concreto che punta a diversificare sempre più l’offerta sociale di supporto alle famiglie, agevolando di conseguenza la conciliazione tra vita e lavoro, e che dimostra ancora una volta particolare attenzione all’inclusione dei più piccoli, soprattutto se in condizione di fragilità o se in presenza di disabilità.

Infatti, al centro di questa iniziativa c’è il benessere fisico, psicologico e sociale dei minori: bambini e ragazzi avranno così la possibilità di sviluppare le proprie passioni e inclinazioni. L’obiettivo è creare dei percorsi di crescita pensati su misura per loro.

Il testo integrale del bando

Regione Lombardia ha approvato con la delibera 1904 del 19 febbraio l’iniziativa “Sprint! Lombardia insieme” che ha l’obiettivo di promuovere la socialità e, più in generale, di sostenere le famiglie nei compiti di cura dei bambini e dei ragazzi.

Uno stanziamento di € 15.000.000,00 per le annualità 2024-2026 che trovano copertura sul bilancio del PR FSE+ 2021-2027.

L’iniziativa sostiene lo sviluppo e l’accesso a servizi educativi e ricreativi da parte dei minori e dei nuclei familiari, in particolare nelle aree territoriali in cui l’offerta è meno sviluppata e diffusa (Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti).

Obiettivi dell’iniziativa sono:

  • • creare reti a livello territoriale che valorizzino luoghi e spazi di prossimità per essere più vicini alle famiglie;
  • • favorire le opportunità di conciliazione vita-lavoro per tutte le famiglie;
  • • favorire l’accessibilità e l’inclusività di tutti i minori con particolare attenzione a quelli disabili e/o in condizione di povertà e fragilità;
  • • accrescere le opportunità di promozione della socialità e promuovere interventi di prevenzione dei comportamenti a rischio;
  • • creare una offerta diversificata e diffusa dei servizi su tutto il territorio regionale con particolare attenzione ai territori dei piccoli comuni;
  • • contrastare la povertà educativa e prevenire la trasmissione della povertà accrescendo le opportunità di crescita e sviluppo delle potenzialità individuali dei minori;
  • • favorire le opportunità di scambio intergenerazionale minori-anziani.

LA MISURA

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi e Servizi (www.bandi.regione.lombardia.it) fino alle ore 16 del 30 ottobre 2024.

I beneficiari dell’avviso sono i 91 Ambiti territoriali presenti in Regione Lombardia. Lo scopo è il finanziamento di progetti realizzati dagli Ambiti territoriali secondo una logica di welfare per la promozione della socialità, il benessere dei minori e il sostegno ai compiti di cura delle famiglie.

Ogni Ambito può presentare una sola proposta progettuale, che potrà essere realizzata attraverso due modalità: in forma singola, prevedendo una procedura di affidamento a soggetti terzi, o in partenariato.

Il bando prevede il coinvolgimento degli Enti del Terzo Settore e dell’associazionismo e potrà inoltre favorire lo sviluppo di soluzioni innovative e flessibili per rispondere ai particolari bisogni dei minori e delle famiglie a rischio di esclusione come anche per rafforzare l’accessibilità alle opportunità educative e ricreative da parte dei minori con disabilità.

Le proposte progettuali, della durata non inferiore a 12 mesi e massima di 24, potranno sviluppare le seguenti linee di intervento:

  • • attività sportive (es. corsi sportivi, attività ludico-motorie di vario genere);
  • • attività volte allo sviluppo di abilità artistiche e creative (es. cineforum, corsi e laboratori di teatro e arti performative, musicali e coreutici, artistico-visivi relativi a pittura, fotografia, scultura, artigianato, design, fumetto, linguistico-creativi dedicati alla scrittura ed alla poesia, corsi e laboratori per la creazione di contenuti digitali);
  • • percorsi per la scoperta del territorio (es. visite organizzate in luoghi di interesse artistico culturali o sociali, volte a sviluppare il senso di appartenenza al paese, la conoscenza delle tradizioni e della storia locale);
  • • attività per lo sviluppo delle potenzialità individuali in un’ottica di contrasto alla povertà educativa (es. supporto allo studio attraverso servizi di tutoraggio e supporto specialistico legato a disturbi dell’apprendimento, servizi di counseling, coaching e orientamento, corsi e laboratori in ambiti di formazione personale e sociale, quali educazione finanziaria, stradale, educazione alla cittadinanza);
  • • interventi di empowerment dei genitori anche attraverso forme di raccordo stabile con i Centri per la famiglia;
  • • attività che favoriscano gli scambi intergenerazionali anche attraverso il raccordo con le progettualità che promuovono l’invecchiamento attivo.