Ivrea perde la testa sconfitta al Pistoni dalla Virtus Vercelli che passa su rigore
IVREA. Sconfitta di misura per l’Ivrea nel recupero dell’ottava giornata del campionato di Promozione girone A rinviata il 27 ottobre scorso per impraticabilità dei campi di gioco. Gli arancioni, alquanto imprecisi in alcune conclusioni, possono recriminare su alcune discutibili decisioni arbitrali, mentre la Virtus Vercelli ha saputo mantenere un assetto tattico e un’attenzione che le hanno permesso di portare a casa i 3 punti.
Ritmo subito veloce e già al 2’ due esitazioni in area di Ardissone e di Valsecchi fanno sfumare un’opportunità. Brivido 4’ dopo quando dalla destra Scala fa partire un cross. Valsecchi potrebbe tentare la conclusione al volo ma decide di stoppare e poi calciare verso la porta sulla cui linea Bertolone respinge. Intorno al quarto d’ora, dopo una combinazione Dotelli-Valsecchi, la palla giunge all’accentrato De Masi il cui tiro è ampiamente alto.
Al 16’ calcio d’angolo battuto da Benincasa, Cipollone non aggancia sotto porta e la sfera sfila via. Al 32’ la svolta del match: fallo in area commesso da De Masi su Rognone e il direttore di gara concede il calcio di rigore che batte lo stesso giocatore segnando quello che sarà il goal partita. La reazione immediata dell’Ivrea è nella caparbia penetrazione sulla sinistra di Valsecchi che dalla linea di fondo fa filtrare la palla in un’area però sguarnita di compagni. Al 38’ ancora Valsecchi crossa per la testa di Dotelli la cui incornata manda la palla a lato del palo sinistro. Il tempo si chiude con un cross, sempre del numero 8 arancione, a beneficio di Ardissone e Dotelli che non riescono a controllarlo a due passi dalla porta.
Subito in avanti, al 3’ della ripresa, la Virtus Vercelli con Gulin che ruba palla sulla tre quarti ed impegna D’Auria. Al 15’, ancora Gulin, serve Rognone che s’invola sulla destra, si libera dei difensori con una serie di finte ma poi calcia alto. 5’ dopo ecco un episodio che fa discutere: Ardissone viene atterrato in area di rigore ma l’arbitro lascia proseguire. Si rifanno vivi gli ospiti al 26’ con una conclusione debole e centrale del neo entrato Ferrari sulla quale è pronto il numero 1 di casa. Trascorre 1’ ed ecco due gesti tecnici di assoluto rilievo: rovesciata al volo in area di Tinaglia e strepitoso colpo di reni di D’Auria che vola a deviare una palla destinata a gonfiare la rete. Dopo questo brivido un bel cross di Mane, sempre puntuale in difesa quanto pungente in fase offensiva, è preda, al 30’, di Scrivanti che anticipa Dotelli. 3’ dopo è Dotelli invece a vedere Mane in area, lo serve ma il tiro di quest’ultimo termina fuori.
Al 37’ il secondo episodio dubbio dell’incontro. Sugli sviluppi di una conclusione da fuori area l’Ivrea va in goal grazie a una deviazione di un difensore su tocco di Ardissone ma la terna arbitrale annulla per fuorigioco. Dopo le proteste si torna a giocare con i padroni di casa che intensificano la pressione, inutilmente però. Ultimo brivido al 53’, quando un cross di De Masi attraversa tutta l’area ma l’accorrente Vignali non riesce a far sua la palla. L’Ivrea perde la leadership e chiude il girone d’andata a due punti dalla capolista Città di Cossato. Col girone di ritorno inizierà comunque un altro campionato. —