Next Gen Atp Finals: Fonseca rimonta Tien e vince davanti a Nadal, è il primo sudamericano
[8] J. Fonseca b. [5] L. Tien 2-4 4-3(8) 4-0 4-2
Joao Fonseca è il nuovo campione delle Next Gen Atp Finals. Come da pronostico, il brasiliano diventa il primo sudamericano a vincere questo torneo conquistato in passato da Chung Hyeon, Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Brandon Nakashima e Hamad Međedovic.
Dopo Sinner (18 anni, 2 mesi, 24 giorni), Fonseca è il secondo più giovane a laurearsi campione (18 anni, 4 mesi, 1 giorno), anticipando Alcaraz (18 anni, 6 mesi, 8 giorni). Esce di scena a testa alta Learner Tien, capace di portarsi in vantaggio di un set prima di venir rimontato.
1° set: Tien a sorpresa in vantaggio
Dopo tanta attesa, ha inizio la finalissima delle Next Gen Atp Finals di Jeddah. Al primo game della partita arriva immediatamente il break di Learner Tien, abile a ribaltare il 30-0 di Joao Fonseca con quattro dei cinque punti successivi. Lo statunitense si è presentato a questa finale da sfavorito, così come lo era anche con il connazionale Alex Michelsen, battuto 3-2. Probabilmente la troppa e legittima consapevolezza nei propri mezzi ha preso alla sprovvista il brasiliano. Nel corso del set a fare la differenza è il servizio che sorride nettamente dalla parte di Tien, capace di tenere tutti i propri turni di battuta senza affanni, conquistando così il primo set vinto 4-2. Per Learner ben l’85% di punti vinti con la prima di servizio, 11 su 13. Fatica di conseguenza Fonseca che non è mai riuscito in questa frazione iniziale a controbattere la qualità dell’avversario
2° set: Fonseca salva e pareggia
La tensione sale e nel secondo set si taglia a fetta. Dopo quattro giochi abbastanza equilibrati, al quinto game Tien ha una ghiotta occasione portandosi sul 30-0 sul servizio di Fonseca, in particolare dopo uno scambio di 19 colpi chiuso con un errore non forzato del brasiliano. Fonseca è però attento e riesce a togliere ogni dubbio ribaltando a suo favore il game. Il set va dunque man mano al tiebreak dove le emozioni non mancano affatto. Basti pensare che i primi quattro punti sono tutti frutto di minibreak che proiettano sul 2-2 la lotteria di questo secondo set. Tien sul più bello si perde e recapita il punto del 4-3 al brasiliano. La tensione però si fa sentire e Fonseca si ritrova da avere quattro set point a trovarsi 7-8. L’americano, ad un passo dal 2-0, vanifica una grossa chance nello scambio e alla fine diventa un super tie break con un 10-8 finale che sorride al classe 2006.
3° set: dominio brasiliano
L’inerzia sappiamo bene come nel tennis possa essere decisiva più di qualsiasi punto fatto sul campo. Quando le cose si mettono bene, specialmente quando sei stato in svantaggio, mentalmente se pressoché ingiocabile. Esattamente come lo è stato Fonseca in questo terzo set dove strappa due volte il servizio a Tien, completamente in panne soprattutto in un primo game dove non riesce nemmeno a fare un punto a servizio. Il rischio che potesse capitare anche nel secondo turno di battuta è reale dato che Fonseca è andato sul 40-0, ma Tien riesce quantomeno a rimettere in parità prima di subire il punto del 3-0 che stende il tappeto rosso per Fonseca che senza problemi mette a referto il 4-0, rimontando completamente il punteggio.
4° set: break e vittoria latina!
Se già sul 2-1 era gasato, nel quarto set Fonseca è indomabile. Tien rimane però determinato e con la sua solita intelligenza gestisce molto bene e ritrovano il servizio vincente. Dura però qualche minuto perché quando la palla scotta, vale a dire sul 2-2, l’americano commette qualche errore di troppo regalando di fatto due occasioni di break a Fonseca. La prima viene salvata con tanto di esultanza liberatoria per Tien, ma l’urlo rimane bloccato in gola perché lo scambio dopo sorride a Fonseca. A quel punto è solo questione di tenere i rimanenti turni di battuta che non tardano ad arrivare. Chiude dunque 4-2 il quarto e ultimo set: Fonseca può finalmente esultare!