Le “signore dell’uncinetto” di Bressana regalano 630 porta cellulari in cotone  agli over 75

BRESSANA BOTTARONE. Un lavoro di squadra, faticoso ma gratificante, che ha prodotto una piacevole sorpresa natalizia per gli anziani, over 75, di Bressana. Dodici signore bressanesi, riunite nel “Circolo dell'Uncinetto”, in collaborazione con l'associazione Amici di Bottarone e il Comune di Bressana, hanno confezionato 630 porta-cellulari con una varietà di oltre 50 colori, consegnati alla popolazione anziana over 75 del paese, e agli ospiti della Rsa di Bressana. Nella rete di distribuzione, hanno partecipato anche i volontari della Protezione civile bressanese, in un lavoro di equipe ben coordinato.

«Abbiamo utilizzato complessivamente 25 chilogrammi di cotone – spiegano le signore del Circolo dell'Uncinetto- con un lavoro di 620 ore, iniziato a maggio con le prime prove, poi da giugno ha preso il via la nostra filiera di produzione. Abbiamo anche lanciato un appello in paese, a cui hanno aderito tre signore, che si sono cosi aggiunte al nostro gruppo. Ringraziamo per il prezioso supporto l'associazione Amici di Bottarone e il Comune di Bressana, sempre molto sensibili verso le nostre iniziative natalizie».

Questa consuetudine a Bressana, con un dono natalizio consegnato agli anziani del paese, è stata inaugurata tre anni fa proprio su impulso delle signore dell'uncinetto, e ha trovato la collaborazione degli Amici di Bottarone e del Comune. Dopo gli alberelli di Natale e i rivestimenti per gli addobbi natalizi, quest'anno sono stati realizzati, con cura e passione, i porta-cellulari per i “nonnini” del paese. Oltre agli anziani, è stata riservata una gradita sorpresa per l'imminente Natale anche per i bambini di Bressana. La biblioteca Biblions Pavia e gli Amici di Bottarone, hanno infatti provveduto a donare un quantitativo di 340 libri, per i bambini dell'asilo nido, della scuola materna e della scuola elementare del paese. Due iniziative all'insegna dei buoni sentimenti che rallegrano il Natale a Bressana, sia per gli anziani che per i più piccoli.