“Quando la mamma è morta, io e i miei fratelli abbiamo speso tutta l’eredità per un safari in Africa: non ci è rimasto nulla, ma è stata la cosa migliore che potessimo fare”
Dimenticate investimenti, risparmi e beni materiali. Beth Graham e i suoi tre fratelli hanno scelto di investire l’intera eredità materna, ben 75.000 dollari, in un safari in Sudafrica. Una decisione che potrebbe sembrare folle, ma che si è rivelata la migliore terapia possibile per elaborare il lutto e ritrovare l’unità familiare. “Volevamo fare qualcosa che lei avrebbe amato e che ci avrebbe aiutato a rilassarci dopo anni difficili”, spiega la donna a Business Insider.
Beth descrive la sua famiglia come “straordinariamente unita”: il padre era morto 56 anni, lasciando la madre vedova con i quattro figli. Cinque anni fa, durante una visita in Florida, Beth ha scoperto la gravità della situazione: “Mia madre entrò in camera lamentandosi del peggior mal di testa della sua vita. Poco dopo, in ospedale, ci dissero che aveva avuto un ictus”. Da quel momento, la vita dei tre fratelli è cambiata: “Siamo diventati i suoi caregiver per quattro anni”, racconta a BI. L’assicurazione copriva molte spese, ma loro contribuirono per ciò che non era incluso, come assistenza continua e piccoli comfort.
Quando la madre è venuta a mancare, i tre fratelli si sono trovati a discutere su come utilizzare l’eredità rimasta. L’idea iniziale di dividerla tra i tre nipoti è stata scartata per ragioni di equità, visto che uno dei fratelli non ha figli: “Abbiamo pensato a cosa avrebbe voluto lei”, ricorda Beth, “e ci siamo resi conto che avrebbe preferito ‘trattarci’ con qualcosa di speciale. Era il tipo di persona che metteva sempre i nostri bisogni davanti ai suoi”.
Al che ha pensato ad un viaggio in memoria della madre e l’idea è stata accolta con entusiasmo: “Il Sudafrica ci sembrava perfetto: una settimana di safari e una nella regione vinicola di Stellenbosch, per onorare la sua passione per il buon vino”. Tuttavia, includere i nipoti non era praticabile: impegni di lavoro e studio rendevano difficile la loro partecipazione, e il budget avrebbe impedito un viaggio davvero memorabile. “Decidere di lasciare i ragazzi a casa è stato difficile, ma ci ha permesso di organizzare qualcosa di veramente speciale,” ammette Beth.
Il viaggio è iniziato con un volo in business class per Cape Town e due giorni di esplorazioni con una guida locale. Poi i fratelli si sono spostati nel Kruger National Park, dove hanno soggiornato in un resort di lusso nella riserva privata di Sabi Sands: “Abbiamo visto i Big Five quasi ogni giorno”. Per rendere la madre parte del viaggio, Beth ha ordinato tre portachiavi commemorativi contenenti le sue ceneri. Una sera, i fratelli si sono riuniti al bar del resort, hanno versato un bicchiere di vino anche per lei e hanno brindato alla loro vita e al legame speciale che li unisce.
La seconda settimana è stata trascorsa a Stellenbosch, tra vigneti e brindisi dedicati alla madre: “È stato dolce e amaro – ricorda Beth – sapere che il nostro tempo insieme stava per concludersi”. Alla fine del viaggio, i fratelli avevano speso i 75.000 dollari e anche qualcosa in più, ma senza alcun rimpianto: “Siamo certi che lei ci guardava dall’alto, sorridendo – dice Beth -. Da adulti è raro avere il tempo di trascorrere momenti di qualità con i propri fratelli. Questo viaggio è stato speciale, ed esattamente ciò che nostra madre avrebbe voluto”.
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