Femminicidio di Natale ad Ascoli Piceno: ammazza la moglie nel sonno a coltellate
Immancabile, assurdo, aberrante, arriva l’ennesimo femminicidio, nei giorni che precedono il Natale. Nella notte in un villetta di Ripaberarda, ad Ascoli Piceno, un uomo ha ucciso la moglie a coltellate nel sonno, con i figli in casa. Poi, dopo essersi ferito con la stessa lama, ha avvisato di quanto appena accaduto i parenti che vivono al piano inferiore dell’abitazione. E a quanto pare ha tentato il suicidio. Massimo Malavolta, questo il nome dell’assassino, ha ucciso Emanuela Massicci, 40 anni.
Il femminicidio di Ascoli Piceno nella casa con i figli che dormivano
L’uomo, un italiano di 48 anni, ha colpito più volte la moglie di 45 con un coltello, uccidendola in camera da letto. Poi, feritosi anche lui, ha chiamato i genitori dai quali è partita la chiamata ai carabinieri. Sul posto i militari della stazione di Ripaberarda e il procuratore di turno, mentre si attende l’arrivo del medico legale. Ricoverato in ospedale l’uomo. La famiglia nella quale si è consumata la tragedia gestisce un’osteria al piano strada della stessa palazzina lungo la provinciale dove è avvenuto l’omicidio. L’uomo di circa 48 anni, si trova piantonato all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno per delle ferite che si sarebbe auto inferte con un coltello. Le sue condizioni non destano comunque alcuna preoccupazione. E’ stato l’uomo a dare l’allarme ai suoi familiari che non risiedono nella palazzina e questi hanno poi chiamato il 112. Da quanto trapela i rapporti fra moglie e marito da tempo non erano buoni. I figli della coppia, di 8 e 10 anni, sono stati presi in consegna dai nonni materni. Sul posto i carabinieri della stazione di Castignano e del reparto scientifico del comando provinciale di Ascoli Piceno.
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