Dirty Dancing: torna in Italia uno dei musicals più amati di sempre
“Nessuno può mettere baby in un angolo”: non esiste donna che sia stata adolescente tra il 1987 e i primi anni 2000 che non abbia sognato, con buona pace delle femministe più appassionate, di sentire quelle parole pronunciate dal “proprio Johnny”, meglio, ovviamente, se fosse stato Patrick Swayze.
Dopo il successo record nel West End londinese, il musical Dirty Dancing torna in Italia per la prima volta dal 2019 in prima nazionale esclusiva al Teatro Carcano di Milano dal 12 dicembre al 6 gennaio 2025.
E per rendere più intenso l’esordio di giovedì 12 dicembre, in sala era presente anche Eleanor Bergstein, classe 1938, scrittrice dal cui romanzo è nato Il capolavoro cinematografico, di cui è stata anche co-produttrice.
Assolutamente fedele alla rappresentazione cinematografica, bastano le primissime parole dell’intro a trascinare il pubblico nell’atmosfera dei primi anni 60, più precisamente nell’estate del 1963, prima che uccidessero Kennedy, prima dei Beatles, ma soprattutto, quando mai si sarebbe pensato che una regione della Virginia avrebbe fatto da sfondo a una delle storie d’amore più belle e venerate di tutta la storia del cinema.
Oltre ai carismatici attori-ballerini, la protagonista assoluta di Dirty Dancing è tutta la sua colonna sonora, musiche indimenticabili accompagnate dalle coreografie originali, quei balli che coinvolgono il pubblico e che lo hanno fatto da sempre partecipe di quel sogno di cui tutti avremmo voluto far parte.
E Baby da quell’angolo non solo ne è uscita per regalarci quel memorabile ballo finale con tanto di volo d’angelo, ma soprattutto per rivelare quelle trepidazioni sul volto della protagonista che sono state di tutte noi; quegli occhi adoranti che traboccano di felicità che noi spettatori non possiamo che condividere, emozioni, che da sole, valgono già il prezzo del biglietto!