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Декабрь
2024

Strada d’ingresso a Pola: il raddoppio entro due anni

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I macchinari dell’azienda edile appaltatrice Krk sono entrati in azione nel progetto di raddoppio della carreggiata dal rione di Montegrande all’entrata nel centro urbano di Pola, della lunghezza di 1,7 chilometri. Si otterranno così due corsie per ogni senso di marcia che contribuiranno ad alleggerire notevolmente la pressione del traffico specie durante la stagione estiva. Il costo dei lavori è di 18,5 milioni di euro di cui 18 milioni erogati dall’azienda statale Hrvatske ceste – Strade croate e l’importo rimanente dalle casse municipali e dalle aziende fornitrici di acqua, luce e gas. In pratica le operazioni partono dall’incrocio della viabile con via Trieste e si arriva a Montegrande fino al punto in cui 6 anni fa era stato ricostruito un altro tratto di carreggiata. Il progetto prevede la costruzione di tre rotonde: la prima all’incrocio di partenza dove ora ce n’è una provvisoria, la seconda all’incrocio con il borgo di Vallelunga e la terza a quello con la strada per Fasana. Questa terza rotonda in effetti esiste già, però in base al progetto verrà spostata di una cinquantina di metri. E in più per certe intersezioni con le strade secondarie si ricorrerà a dei sottopassaggi ai fini di una maggiore scorrevolezza del traffico e della sicurezza dei pedoni, soprattutto dei bambini che si recano alla scuola elementare di Montegrande.

Il progetto

Il progetto prevede inoltre la costruzione di piste ciclabili e marciapiedi, della nuova illuminazione pubblica, di un nuovo sistema di smaltimento delle acque meteoriche nonché il rifacimento delle reti elettrica, idraulica, del gas, delle comunicazioni, idrica e fognaria. Per la durata prevista dei lavori di due anni, è stata predisposta una viabilità provvisoria alternativa. Dunque dopo il raccordo a quattro corsie tra la grande rotonda in Siana e l’Ipsilon stradale, anche l’entrata in città dalla vecchia statale per Buie e Trieste verrà adeguata alle moderne esigenze del traffico. Prima della costruzione della Ipsilon, era questa l’entrata principale nel maggiore centro istriano. Tra l’altro da qui si partiva per lo shopping a Trieste, shopping che sembra stia riprendendo quota visto che per molti prodotti conviene nuovamente fare la spesa oltre confine. Come dichiarato di recente dal ministro del mare, delle comunicazioni e delle infrastrutture Oleg Butković, le richieste degli enti locali e regionali nei confronti del dicastero sono sempre più pressanti in quanto cresce il volume del traffico e dei trasporti di merci e passeggeri. «Ad ogni modo – queste le sue parole – Pola e l’Istria intera possono essere soddisfatte delle opere infrastrutturali realizzate sul loro territorio, a cominciare dalla seconda canna della Galleria del Monte Maggiore».