RANIERI: “Saud una freccia. Contento per Pellegrini. La squadra non si è scordata come si gioca, a fine dicembre sapremo a che punto siamo”
AS ROMA NEWS – Mister Claudio Ranieri si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti per parlare di Roma-Braga, gara valida per la sesta giornata di Europa League.
Di seguito tutte le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso rilasciate alla stampa al termine del match:
CLAUDIO RANIERI A SKY SPORT
Una grande prova della Roma: 17 tiri nello specchio e 0 agli avversari…
“Prestazione positiva, anche se i ragazzi hanno portato troppo palla. Ma non si può avere tutto e subito. I ragazzi hanno spinto, hanno cercato di divertire il pubblico e questo lo fai quando crei occasioni da gol e oggi lo hanno fatto”.
Pellegrini e Saud?
“Da quando sono arrivato Saud era una freccia già dagli allenamenti. Sono stato sfortunato a non fare amichevoli e quindi in alcune partite non sapevo se rischiarlo o no, ma sono contento. Lo sono anche per il ritorno al gol di Pellegrini. Lo vedevo in allenamento e sono contento per lui”.
Qual è stato il segreto per riuscire a ricompattare la squadra?
“Io parlo con i ragazzi e gli ho chiesto aiuto. Gli ho chiesto tutto e poi tocca a me saperli mettere in campo. Non si erano scordati di come giocare a calcio e ora iniziano a farlo vedere. Siamo all’inizio della storia, almeno con me, e c’è tanto da fare”.
Koné se lo aspettava così?
“Si vedeva che è un giocatore forte. I suoi margini di crescita sono riuscire a capire quando deve giocare palla e quando portarla. Nel secondo tempo ha iniziato a correre, invece doveva far correre la palla. Ma piano piano ci arriviamo”.
CLAUDIO RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Mercato di gennaio?
“Per me è importante fare bene questo mese di dicembre. Mi dispiace che non tutti riescano ad avere spazio, ma lo troveranno. Se non conosci la rosa è inutile parlare del futuro, voglio toccare con mano questi giocatori. Sto in una fase di conoscenza della squadra”.
Fischi spariti, squadra che ride e che gioca. Quanto c’è di suo? Il 3 a 0 va stretto?
“Dipende da quello che hai. I giocatori avevano perso autostima, sto cercando di fargli ritrovare il gusto del giocare a calcio. Voglio che i giocatori ritrovino quel piacere che avevano da bambini. Questo ho fatto, il merito è loro. Sulla partita, potevano sfruttare meglio certe occasioni. Ma soprattutto non mi è piaciuto che si porti troppo palla, in certe circostanze bisogna giocare a uno o due tocchi e questo non va bene”.
Pellegrini, quanto era meditato che dovesse giocare stasera? Saud è stato strepitoso, che ne pensa?
“Su Lorenzo, lo vedevo più sereno, che prendeva la porta. Ha bisogno di fiducia, di risentirsi importante e piano piano tornerà il Pellegrini che amiamo. Su Saud, in allenamento mi metteva in difficoltà ma non avevo amichevoli per provarlo. Ai giocatori gli dicevo di dargli palla perchè sprinta e va via. E’ un ragazzo che va migliorato, deve saper temporeggiare, ma se è intelligente calcisticamente abbiamo un buon profilo”.
Prossimo obiettivo?
“Non sono contento dopo due partite, abbiamo tanto da migliorare. Il Braga ci ha creato dei problemi in 10 contro 11, abbiamo preso un contropiede e questo non è accettabile. I ragazzi devono fare uno sforzo in più. Non sono contento, sono curioso di vedere come passiamo questo mese di dicembre. Abbiamo tracciato il viottolo, da qui all’autostrada ce ne vuole…”
Possono essere le coppe gli obiettivi di questa stagione?
“Non lo so quali saranno gli obiettivi. Dobbiamo volare bassi, piedi a terra e vediamo alla fine di dicembre cosa abbiamo combinato e a che punto saremo”.
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