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Prevenzione delle truffe agli anziani, arrivano un mini video e un libretto informativo

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Un’intesa tra Comune di Udine e Prefettura contro le truffe. Il progetto “Vivere in sicurezza” sarà siglato oggi negli uffici governativi di via Pracchiuso, per un impegno di spesa di quasi 30 mila euro (29.771). Tra gli obiettivi: la prevenzione e il contrasto delle truffe ai danni di persone anziane attraverso azioni informative, formative e di sensibilizzazione. Saranno realizzati mini video informativi e anche un libretto con tutti i consigli per la sicurezza.

IL PUNTO D’ASCOLTO

Si pensa anche di creare un punto di ascolto e consulenza facilmente raggiungibile dai cittadini che avranno così la possibilità di richiedere informazioni su diverse tematiche. «Ci stiamo muovendo sul versante delle truffe – conferma il prefetto Domenico Lione –: abbiamo coinvolto, oltre all’amministrazione del capoluogo friulano, anche le associazioni delle forze dell’ordine.

Già sabato scorso, per esempio, l’Anps (associazione nazionale polizia di Stato) era presente al mercato di viale Vat per informare su truffe, sicurezza in casa, insidie della rete e altro ancora. Domani (oggi, per chi legge) – anticipa il rappresentante del Governo – finanzieremo il Comune per poter realizzare un progetto di prevenzione. Sostanzialmente, oltre alla realizzazione del materiale informativo, pensiamo appunto dei punti di ascolto. Si tratterà, in sostanza, di una sorta di sportello, ma dobbiamo ancora decidere dove farlo. Di certo sarà il più possibile vicino alla gente. Questo è il criterio che ispira, tra l’altro, la presenza delle associazioni delle forze di polizia nei mercati e in altri centri di aggregazione».

GLI STREET TUTOR

A fare il punto su ciò che il Comune sta facendo in tema di sicurezza è poi l’assessore Rosi Toffano. «Il Comune ha intrapreso azioni concrete e innovative. Gli street tutor, attivi dall’estate in punti strategici della città hanno svolto compiti di informazione e segnalazione di eventuali criticità dovute alla “mala movida”, con un costo di 83.000 euro, coperto da fondi ministeriali.

Gli street tutor sono stati confermati per l’autunno e l’inverno, in particolare nei fine settimana e durante gli eventi (Luna park, Santa Caterina e feste natalizie) per garantire maggiore presenza in città in momenti di affollamento. Sono già attivi in centro, allo stadio e in Borgo stazione. Questa attività è coperta dal Fondo unico giustizia del Ministero».

VOLONTARI E VIDEOSORVEGLIANZA

«La sicurezza partecipata– prosegue Toffano – si sta rivelando un modello efficace grazie anche al contributo dei volontari. L’obiettivo è migliorare continuamente questo progetto che rappresenta un esempio di cittadinanza attiva, evitando approcci “muscolari” o ronde». Ancora Toffano: «Abbiamo inoltre potenziato il sistema di videosorveglianza, con l’installazione di nuove telecamere, soprattutto in siti strategici come le scuole, e aumentato il numero di agenti della polizia locale.

Gli agenti di quartiere, dopo adeguata formazione, sono già operativi e a breve saranno inaugurate le nuove sedi di quartiere, punti di riferimento immediato per i residenti. Queste iniziative, insieme agli interventi di riqualificazione urbana, dimostrano che la sicurezza si costruisce non solo con il presidio, ma anche migliorando il contesto urbano. Il tutto, naturalmente, in piena collaborazione con le forze dell’ordine dello Stato».