Casa Roma Vini in liquidazione: debiti per due milioni di euro
Casa Roma Vini di San Polo di Piave in liquidazione, il tribunale di Treviso ha emesso il verdetto. Il 4 dicembre il tribunale ordinario di Treviso, nello specifico la sezione procedure concorsuali, ha depositato la sentenza per la liquidazione giudiziale di Casa Roma Vini Srl, azienda vitivinicola con sede in via Guizza 12 a San Polo di Piave, con alle spalle mezzo secolo di storia.
Sarà possibile per i creditori e a coloro che vantano diritti reali e mobiliari presentare domanda di insinuazione al curatore fallimentare Guido Zanin, con studio a Cessalto, entro il primo marzo del 2025.
Nata nel 1973, Casa Roma, è il nome di un’antica casa colonica che sorge sulle terre del Piave, guidata dalla famiglia Peruzzetto che vive e lavora da generazioni nel territorio. Un percorso iniziato prima con il ruolo di mezzadri della nobile famiglia Giol di San Polo di Piave, per poi proseguire come imprenditori con l’acquisto di Casa Roma. Un rinnovamento dell’azienda prima da parte di Luigi Peruzzetto per poi proseguito con il figlio Jacopo che il 25 febbraio del 2023 è entrato a far parte della confraternita del Raboso Piave.
Un’azienda esperta nella produzione dei tradizionali vitigni internazionali, così come la salvaguardia e promozione dei vitigni autoctoni come il Raboso Piave, la Marzemina e l’incrocio Manzoni. Unendo la storia della Belussera, simbolo della tradizioni vitivinicola del territorio e prestando attenzione alla coltivazione biologica e la sperimentazione.
Nel 2023 il fatturato dell’azienda è stato di poco inferiore a 1,9 milioni di euro (in crescita rispetto ai quasi 1,7 milioni dell’anno precedente), un bilancio in sostanziale pareggio con un utile di 11 mila euro a fronte di una situazione debitoria di poco superiore ai due milioni di euro. Nella relazione allo stesso bilancio 2023, approvato lo scorso 18 agosto e firmato dall’amministratore unico Luigi Peruzzetto, non erano stati avanzati dubbi o rischi in merito alla continuità aziendale.
Sponsor ufficiale delle due grandi realtà sportive Imoco volley e Benetton Rugby, l’azienda di Ponte di Piave rappresenta un gigante del territorio.
Dall’azienda nessun commento sulla situazione: la linea fissa della cantina suona a vuoto e lo shop online che negli anni, soprattutto durante i mesi della quarantena, è diventato un servizio fondamentale delle diverse aziende agricole del territorio non dà alcuna disponibilità di prodotto. Bloccati anche i “wine tour” della cantina.