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Serie A1 femminile: primo titolo della storia per l’AT Verona Falconeri

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AT VERONA FALCONERI – CT PALERMO 3-1

La prima volta non si scorda mai. A far festa al Circolo della Stampa Sporting di Torino è l’Associazione Tennis Verona Falconeri. Al termine di una giornata iniziata alle 11 del mattino, il circolo veneto sconfigge per 3-1 il CT Palermo fregiandosi del titolo di Campionesse d’Italia 2024.

Quello conquistato nel circolo torinese è il primo scudetto nella storia dell’AT Verona Falconeri. Un risultato netto e inatteso anche viste le premesse del primo match di giornata e il calibro delle giocatrici messe in campo da Palermo. Da sfavorito, l’AT Verona diventa il primo circolo veneto a conquistare lo scudetto al femminile.
Per il CT Palermo una grossa delusione, la seconda sconfitta in finale consecutiva, dopo quella dello scorso anno persa contro la Società Canottieri Casale. I rimpianti per le siciliane derivano dalla sconfitta in rimonta subita da Abbagnato e quella contro pronostico della spagnola Bassols. Per Verona grande prestazione di Aurora Zantedeschi, che mette la sua firma sia in singolo sia in doppio. Decisive anche la spagnola Guerrero e Moratelli in doppio. Per Palermo l’unico sorriso è offerto da Giorgia Pedone, dominante in singolo, al termine di una stagione che l’ha vista entrare in top 200 e esordire a livello WTA in quel di Roma.
Uno scudetto sudato anche pensando alla fase a gironi. Le venete, infatti, sono emerse dal Girone 2 grazie al numero di match vinti, con tre squadre che hanno chiuso a pari punti e solo il numero di vittorie le ha permesso di avere la meglio sul TC Cagliari.

IL RACCONTO DELLA GIORNATA

Il primo punto lo firma l’AT Verona Falconeri grazie alla spagnola Eva Guerrero Alvarez. La venticinquenne iberica, attuale numero 759 WTA con un best ranking alla posizione 221, si aggiudica la battaglia con la giovane siciliana Anastasia Abbagnato, numero 457 al mondo. Per la classe 99 spagnola si è trattato di una vittoria in rimonta 6-7(7) 6-3 6-2. Primo set che aveva visto Abbagnato scappare via, farsi recuperare per poi chiudere al tie-break. Negli altri due parziali Guerrero prende il largo e porta in vantaggio Verona. Per la spagnola è il terzo successo in altrettanti match in questa stagione di Serie A1. Guerrero è la straniera designata per questa finale da Verona dopo che nelle semifinali si erano alternate la greca Grammatikopoulou e l’olandese Kerkhove.

Nella seconda sfida in campo un altro elemento del vivaio siciliano, la classe 2004 Giorgia Pedone, opposta alla classe 98 Angelica Raggi. La portacolori del CT Palermo attuale numero 201 del ranking WTA ha gestito al meglio il primo set portandolo a casa con un comodo 6-2. Molto più equilibrato il secondo parziale con Raggi, attuale 801 WTA, che si era fatta preferire a Pedone. Raggi si era portata in vantaggio di un break, subendo però il ritorno di Pedone pochi minuti dopo. Dopo che Raggi ha sciupato un’occasione per il nuovo break nel settimo gioco, Pedone con grinta strappa il servizio alla portacolori di Verona per portarsi a servire per il match. La grinta di Pedone e gli errori di Raggi spianano la strada alla siciliana che chiude 6-3, riportando la sfida tra Palermo e Verona in parità.

L’ultimo singolare di giornata vede scendere in campo per l’AT Verona Aurora Zantedeschi, numero 364 WTA, mentre per il CT Palermo la spagnola Marina Bassols Ribera, numero 214 al mondo. L’inizio del match è disastroso per l’iberica, fallosa e spesso in ritardo, e una centrata Zantedeschi vola sul 5-1 in meno di mezz’ora. Da lì parte la rimonta di Bassols che recupera i due break di ritardo portandosi sul 5-5. Nel finale ancora ribaltamento di fronte con Zantedeschi che forza la mano e chiude sul 7-5. La striscia di giochi consecutivi vinti dalla portacolori di Verona continua anche nel secondo set con Zantedeschi avanti 2-0. Bassols recupera il break per poi crollare di nuovo con la portacolori di Verona che scappa via sul 5-2. Altro break per Zantedeschi per il 6-2 finale che porta Verona avanti 2-1 prima del doppio.

Nel quarto match di giornata Palermo schiera le due ragazze del circolo Pedone e Abbagnato mentre Verona replica con Zantedeschi e la specialista Angelica Moratelli. Il match vive di volate ma l’occasione d’oro capita sulle racchette delle siciliane che si trovano a set point, in risposta, sul deciding point nell’ottavo gioco. Le venete si salvano per poi riportare il set in equilibrio sul 5 pari. L’equilibrio permane con il set che si decide al tie-break. Gioco decisivo che premia le venete che gestiscono al meglio e chiudono 7-2. La situazione continua a essere rosea per le venete che strappano il servizio prima ad Abbagnato poi a Pedone per trovarsi avanti 4-0. Il dominio delle venete è netto, arriva un altro break e dopo aver annullato due palle del controbreak chiudono al primo match point. Moratelli/Zantedeschi chiudono la contesa e danno inizio alla festa delle venete.

FINALE SERIE A1 DONNE, I RISULTATI

Eva Guerrero Alvarez (AT Verona) b. Anastasia Emanuela Abbagnato (CT Palermo) 6-7(7) 6-3 6-2
Giorgia Pedone (CT Palermo) b. Angelica Raggi (AT Verona) 6-2 6-3
Aurora Zantedeschi (AT Verona) b. Marina Bassols Ribera (CT Palermo) 7-5 6-2
A. Zantedeschi/A. Moratelli (AT Verona) b. G. Pedone/A. Abbagnato (CT Palermo) 7-6(2) 6-0