Sollevamento pesi: la Corea del Nord domina la seconda giornata ai Mondiali 2024
Termina con il trionfo del nordcoreano Myong Jin Pan la seconda giornata dedicata ai Campionati Mondiali 2024 di sollevamento pesi, rassegna quest’anno in scena nel Bahrein, precisamente in quel di Manama. Il pesista si è imposto nella categoria -61 kg maschile, dominando in lungo e in largo in entrambe le prove.
Pan ha messo a referto 132 kg nello slancio, tirando su due alzate valide su tre, per poi compiere un percorso netto nello slancio che lo ha portato ad una progressione da 165 kg a 173 kg, per il largo totale di 305 kg. Niente da fare per il primo inseguitore, il malese Aniq Kasadan che, grazie al secondo posto di slancio, ha ottenuto la medaglia d’argento con 296 kg (130 kg+166 kg) regolando il vietnamita Nguyen Tran Ana Juan, bronzo con 291 kg totali (131 kg+160 kg).
Corea del Nord dominante anche nella categoria -49 kg femminile, terminata con la vittoria di un’incollatura di Ri Song-gum, sul gradino più alto con 213 kg (91 kg+122 kg) superando di una sola misura la cinese Xiang Linxiang, argento con 212 kg (nuovo record Junior, 92 kg+120 kg), e la filippina Rosegie Ramos, terza con 193 kg (88 kg+105 kg).
Ricordiamo che ieri, in occasione del day-1 di competizioni, il thailandese Natthawat Chomcheun ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria -55 kg maschile facendo la differenza nello slancio. L’asiatico ha infatti chiuso la prova di strappo al terzo posto con 120 kg, per poi ottenere la seconda posizione di specialità con 153 kg, salendo dunque in testa con 273 kg. Più staccato il brasiliano Thiago Silva, leader nel primo segmento con 121 kg ma terzo nel secondo con 148 kg, tanto da raggiungere 269 kg, cinque lunghezze in più del filippino Fernando Agad, bronzo con 263 kg (119 kg+148 kg).
La cinese Zhao Jinhong si è invece imposta nella categoria riservata alla 45-kg rendendosi artefice di una gara senza storie, culminata con il nuovo record del mondo di 200 kg, ottenuto grazie ali 87 kg dello strappo e i 113 dello slancio. Lontana la nordcoreana Con-Hyon-sim, caduta al cospetto della rivale anche da un punto di vista di record e medaglia d’argento con 191 kg (86 kg+105 kg). Chiude la vietnamita Pham Dinh Thi, bronzo con 170 kg (73 kg+97 kg).