Bove sarà operato lunedì: tornerà in campo ma non potrà mai più giocare in Italia

Edoardo Bove sarà operato lunedì all’ospedale Careggi, dove è ricoverato in seguito al malore accusato domenica sera. Durante l’intervento, al giocatore della Fiorentina verrà impiantato un defibrillatore sottocutaneo, lo stesso dispositivo utilizzato da Christian Eriksen.

A causa di questo intervento, come già accaduto per il centrocampista danese, Bove non potrà proseguire la sua carriera in Italia, ma sarà costretto a trasferirsi all’estero. Le norme vigenti nel nostro Paese vietano infatti ai calciatori professionisti con tale dispositivo di giocare, una restrizione che non si applica in altri Stati, come ad esempio nel Regno Unito.

Se l’operazione di lunedì avrà esito positivo, Bove potrà essere dimesso dall’ospedale entro la settimana successiva. La scelta di procedere con l’impianto del defibrillatore è stata attentamente valutata dal giocatore e dalla sua famiglia, con il supporto dell’équipe medica guidata dal professor Pasquale Bernardo, che ha seguito anche l’aspetto psicologico della decisione.

Per quanto riguarda il ritorno in campo, se ne discuterà nei prossimi mesi, quando sarà necessario affrontare anche il tema della rescissione consensuale con la Roma, proprietaria del cartellino del centrocampista classe 2002.

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