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Belluno, 54 studenti ricevono borse di studio dalla Fondazione Bocchetti Protti

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Cinquantaquattro bravi e bravissimi appena calatisi in un mondo dove l’apertura mentale farà la differenza. Tanti sono gli studenti della provincia di Belluno premiati ieri mattina alla sala teatro del Centro Giovanni XXIII dalla Fondazione Maria Laura Bocchetti Protti.

Per ognuno di loro, una borsa di studio del valore di 1000 euro come riconoscimento per aver conseguito, la scorsa estate, il massimo di voti – 14 con la lode – alla maturità, e come incoraggiamento per il percorso universitario appena intrapreso. Sempre nell’intento, ribadito dal presidente Gianmarcello D’Ambros Rosso, di «aiutare l’intelligenza di studenti bellunesi meritevoli, per il più completo sviluppo della loro personalità. A vantaggio futuro, oltre che individuale, anche della stessa società».

La lectio

Ideali rimarcati nella lectio magistralis di Canzio Dusi. Un uomo che dell’apertura mentale ha fatto un mantra: ex alunno del liceo classico Tiziano, laureato in matematica informatica, oggi si occupa di telecomunicazioni e innovazione tecnologica. «Siamo in una fase di evoluzione tecnologica rapidissima.

Ma che i giovani debbano dedicarsi solo allo studio della materie Stem è sbagliato», ha sottolineato subito. «Abbiamo sì bisogno di talenti in matematica, informatica, fisica, ingegneria; ma non possiamo limitarci alla visione tecnica. Abbiamo bisogno di ragazzi che si facciano domande più profonde e complesse. E chi fa studi umanistici dovrà lavorare con l’intelligenza artificiale. Abbiamo bisogno di giovani incendiati dalla curiosità universale.

Di abbattere le barriere e interessarci di tutto. Dobbiamo volare alto e capire le connessioni. Lavorare assieme per ottenere i risultati migliori possibili. È ancora tutto nelle nostre mani; le macchine non hanno autocoscienza. Per questo il cervello va allenato: leggendo, approfondendo, studiando, meditando, confrontandosi».

La voce degli studenti

Le parole di Canzio Dusi risuonano in quelle degli studenti. A partire da Tommaso Tremonti, diplomatosi al Segato: «Sto continuando anche all’università, a Udine, un percorso informatico.

Tra i vari campi a disposizione, ho scelto Internet of Things, Big Data, Machine Learning. Con un’ottica verso il futuro: con l’intelligenza artificiale avremo una mole di dati sempre più grande, e bisognerà saperli gestire». Mentre, rispettivamente dopo il Fermi a Pieve di Cadore e il Galilei a Belluno, hanno optato per Fisica a Trieste Emanuele De Candido e Sara Cossalter.

«L’università è un mondo totalmente diverso, un ambiente molto stimolante», sottolinea la seconda. «Trasferirsi in un’altra città aiuta ad aprire gli orizzonti, attraverso proposte e interessi che vanno anche oltre la specifica facoltà». Un caposaldo sottolineato pure da Lara Volpecina e Alessia Da Rui, che uscite da Renier e Galilei si sono iscritte a Scienze dell’educazione a Udine e Medicina e chirurgia a Bologna. «Iniziare il percorso universitario è stato un grande cambiamento. Ma il liceo mi ha dato la preparazione adatta», inizia la prima. Concorda l’amica: «È stato un salto notevole, ma l’ambiente universitario sicuramente stimola ad aprire le visioni, non solo in merito a ciò che si sta studiando, ma a 360°».

I premiati

Ecco i nomi dei 54 studenti premiati. Aurora Acrania, Mirko Avanzi, Eleonora Badole, Giorgia Baldovin, Stefano Baldovin, Antonio Valentino Benato, Caterina Berletti, Sara Bisetto, Francesco Bortot, Matteo Coles, Lorena Coletti, Sara Cossalter, Ketty Da Col, Simone Dal Pozzolo, Elena Damian, Veronica Da Pos, Marta Da Rold, Alessia Da Rui, Giulia Lara De Biasi, Emanuele De Candido, Giada De Col, Michele De Gol, Andrea Del Monego, Nina De Luca, Giovanni De Martin Polo, Franco Deon, Erika De Pra, Sabrina De Pra, Gabriele D’Incà, Alice Feltrin, Maria Giovanna Ferigo, Alice Fusina, Gianni Ganz, Matteo Laveder, Matteo Mantellato, Ludovico Mario, Matilde Masiol, Alessia Minotto, Elisa Monegat, Martina Paniz, Pietro Roldo, Emma Sacchet, Simone Scagnet, Enrico Scandiuzzi, Valentina Somma, Chiara Tacca, Giorgia Tomaselli, Greta Tommaselli, Tommaso Tremonti, Davide Vecellio Reane, Caterina Venturelli, Lara Volpecina, Arianna Zago, Maria Luisa Zanella.