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Villaggio dei fiori, a Spinea continua la protesta per le finestre e la sicurezza

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I residenti delle case Insula al Villaggio dei Fiori a Spinea invieranno una lettera urgente al Comune di Venezia e alla Regione per spiegare la loro situazione e richiedere, come primo intervento con la massima urgenza, la sostituzione delle finestre interne degli appartamenti. Sia per motivi di tenuta di calore, sia, soprattutto, per chi abita al piano terra e al primo piano, per questioni di sicurezza.

La riunione dei residenti del condominio Venezia, appartamenti in viale Viareggio al Villaggio dei Fiori in gestione di Insula, ha portato dunque alle prime decisioni dopo le proteste che nei giorni scorsi avevano messo in evidenza le condizioni di disagio dei residenti in dodici appartamenti.

La prima protesta

Dopo la prima protesta, Insula si era in effetti mossa per lo meno per cambiare la caldaia non funzionante a una signora disabile e con lei a sostituirla in altri due appartamenti (i tre che, come riferisce Insula stessa, necessitavano il cambio totale per poter collegare l'impianto al sistema), ma questo non sembra essere stato sufficiente a bloccare la protesta.
Così, sabato sera, la riunione dei condomini ha portato a una prima risoluzione, legata al problema considerato principale: quello delle finestre.
«Abbiamo deciso», spiegano dal condominio Venezia, «di mandare una mail a Insula per chiedere la verifica della situazione delle finestre interne degli appartamenti. Ci sembra impossibile che lavori simili siano stati finanziati negli altri condomini Insula del Villaggio e non nel nostro. Chiediamo pertanto di poter verificare cosa era stato finanziato all'epoca dei lavori e perchè proprio noi saremmo stati esclusi dai lavori».

Il rischio sicurezza

Non solo una richiesta formale, a quanto spiegano, ma una vera e propria necessità. «Le finestre sono vecchie e malfunzionanti e per questo gli spifferi sono continui. I termosifoni degli appartamenti sono proprio in corrispondenza e non riescono a mantenere la temperatura giusta in casa. Inoltre, per chi abita ai piani bassi, le finestre sono facili da aprire anche dall'esterno, con forte rischio che la gente possa entrare in casa».

Le doppie finestre esterne erano presenti, ma con i primi lavori, tre anni fa, sono state tolte in quanto, come spiega Insula, risultavano abusive. «Se ne sono accorti ora? Erano abusive da oltre trent'anni» è il commento di una residente, «Quindi ormai sanate».
Non solo questa richiesta, comunque: il condominio sta già preparando altre lettere riguardanti ogni singolo problema. «Contesteremo punto per punto» spiegano, «perché vogliamo si risolva prima l'urgenza principale».

Da Insula, intanto, fanno sapere di essere impegnati assieme al Comune di Venezia in cantieri per oltre 18 milioni di euro.
«Siamo a conoscenza di tante altre situazioni complicate» fanno presente «chiediamo ai nostri utenti di segnalarci tutti i casi di necessità di intervento che verranno poi gestiti».