Dopo 10 anni a Milano Mittelmoda ritorna a Gorizia con una sfilata-evento in omaggio a Go!2025
È un importante ritorno e non è un caso che avvenga nell’anno della Capitale europea della Cultura: dopo una lunga assenza, Gorizia accoglierà nuovamente “Mittelmoda The Fashion Award”, con un’edizione speciale proprio dedicata a Go!2025.
Ad annunciare l’evento-sfilata aperto alla cittadinanza è il presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, Antonio Paoletti.
Nato nel 1993, ai suoi esordi è stato il primo concorso internazionale dedicato ai giovani designers di moda e nel tempo è divenuto un’eccellenza del fashion system a livello internazionale.
Da dieci anni si svolge a Milano, in settembre, con il sostegno di Confindustria Moda, Camera Nazionale della Moda Italiana e Fondazione del Tessile Italiano, tutte realtà che, nel 2025, in occasione della sua edizione numero 31, si ritroveranno a Gorizia capitanate dal presidente di Mittelmoda International Lab Matteo Marzotto e dalla componente della giuria del contest Angela Missoni.
Nell’attesa, però, per giovedì è già previsto in città un altro evento, che si può considerare un piccolo prologo di quello del 2025: dalle 9 alle 13, al teatro Verdi, è in programma la fase finale di Mittelmoda District, 12.mo contest junior di Mittelmoda The Fashion Award, avente per tema “La moda inclusiva”.
E saranno oltre 500 gli allievi di tutte le scuole superiori regionali con corsi moda e design a partecipare all’appuntamento che si concluderà con il défilé delle creazioni dei finalisti, preceduto da un focus su Walter Albini, padre del prêt-à-porter italiano: a parlarne saranno Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto di Prato, dove è in corso una retrospettiva su di lui, e Leonardo Raffaelli, tra i promotori della riscoperta dello stilista.
Quindi, si potrà ascoltare la testimonianza di Stefano Fulchir, amministratore delegato di “I Vision Tech – Eyewear”, azienda con sede in regione, che, in coerenza con il tema di Mittelmoda District, presenterà in anteprima il primo occhiale per ipovedenti. Non mancherà a questo punto uno spazio per orientare il futuro degli studenti delle superiori riguardo ai percorsi di formazione (universitaria e non) che, a breve, andranno a intraprendere.
Si giungerà poi alla sfilata dei venti progetti finalisti del concorso, selezionati tra le centinaia di proposte ricevute e ne verranno proclamati i quattro vincitori, uno per sezione: stilismo abiti, stilismo accessori, texture e materiali, modellistica. Le scuole goriziane che hanno partecipato all’iniziativa sono l’Isis Cossar-da Vinci (con Dominic De Rose, Emma Tognon, Marta G. P. Alessandrini) e il Liceo artistico Fabiani (con Eugenia Ommeniello, Ksenia Liviero, Riccardo Brisco). —
© RIPRODUZIONE RISERVATA