I pezzi unici di Dal Negro all’asta, dagli scacchi ai tavoli in legno
Pezzi unici in legno Dal Negro all’asta, si parte anche da basi milionarie.
Dal 5 al 10 dicembre collezionisti e amanti del celebre marchio potranno aggiudicarsi contenitori, portacarte, scacchiere e tavoli in legno introdotti da Leonida Dal Negro negli anni cinquanta e realizzati in sinergia con artigiani locali, per un totale di 28 lotti. Tra questi anche dei pezzi unici fuori produzione, come scacchi e il tavolo rettangolare. In collaborazione con Aste33, l’incanto sarà interamente telematico.
La scelta della Dal Negro di allargare la gamma dei prodotti, non focalizzandosi più solo sulle carte da gioco, nacque da un’idea di Leonida Dal Negro, che all’epoca dei prodotti in questione ebbe l’intuizione di abbinare alle carte da gioco, con lo scopo di aumentarne la fascia di mercato, degli oggetti che si potessero considerare veri complementi di arredo.
[[ge:gnn:tribunatreviso:14851371]]
Da qui derivò la decisione di sviluppare, con l’aiuto di artigiani locali, una linea di prodotti unici che hanno fatto epoca. Tra gli oggetti più iconici che potranno essere acquistati all’asta figurano due cofanetti portacarte artigianali e unici in legno di noce lavorato a intarsio con dettagli in madreperla, uno con la riproduzione dell’Arena di Verona e l’altro con veduta di Venezia: base d’asta rispettivamente 650 euro e 700 euro. Poi alcuni set di scacchi- napoleonici, cinesi e giapponesi- e diversi tavoli da gioco, tra i quali spiccano pezzi unici non più in produzione, come il tavolo rettangolare, con base d’asta di 1.500 euro.
Il ricavato di tale operazione servirà alla Dal Negro per finanziare progetti di rinnovamento e ampliamento della linea degli articoli da gioco, con l’intento di unire la tradizione con l’innovazione. Aste che, come insegna il mondo anglosassone stanno diventando sempre più un canale di vendita privilegiato per beni di valore.
Il presidente dell’azienda, Francesco Dal Negro, zio del grande Leonida, ha illustrato il valore dell’operazione: «Siamo convinti che al giorno d’oggi, per valorizzare gli articoli di pregio e di manifattura italiana, sia necessario evolversi ed esplorare nuovi canali di vendita. Per questo siamo fiduciosi che la sinergia con Aste33 possa portare ad ottimi risulta