ru24.pro
World News in Italian
Ноябрь
2024

In periferia e a Muggia 27 nuove telecamere per rafforzare la sicurezza

0

Trieste si doterà entro la fine del prossimo anno di 27 nuove telecamere, di cui 16 da posizionare nei quartieri periferici del capoluogo giuliano e 11 nei dintorni di Muggia. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp), che viene convocato ogni mercoledì in Prefettura, ha dato il via libera al progetto che gode di un finanziamento della Regione pari a 1 milione di euro, di cui 800 mila euro verranno destinati al Comune di Trieste e i restanti al Comune di Muggia.

Rafforzare gli occhi elettronici

La volontà di rafforzare la rete di “occhi elettronici” esistente era emersa già all’inizio dell’anno. Non a caso, ancora la scorsa primavera la Prefettura aveva predisposto uno studio per comprendere i margini di intervento e i contesti urbani più critici in cui integrare l’attuale sistema di sorveglianza. La sponda decisiva è stata trovata nella Regione, che ha stanziato questa estate 4 milioni di euro (1 per ogni ex provincia del Friuli Venezia Giulia) proprio per il potenziamento delle telecamere, nel quadro del pacchetto sicurezza. L’accesso ai fondi era subordinato all’approvazione della Prefettura, che è arrivata ieri mattina.

Subito le risorse in campo

«Abbiamo posto come condizione per l’intesa la coerenza con il nostro studio», spiega il prefetto di Trieste, Pietro Signoriello. Il passaggio al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato anche pensato per velocizzare l’iter d’approvazione, senza dover transitare per le procedure di gara tra i diversi Comuni. «C’era necessità di mettere subito le risorse in campo», commenta l’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti. Ottenuto il disco verde di piazza Unità, ora i due Comuni faranno domanda per l’accesso al finanziamento: tenendo conto delle tempistiche per l’installazione, il traguardo realistico è di vedere in funzione le nuove telecamere entro un anno.

La scelta delle aree

Il nodo da sciogliere riguardava la scelta delle aree urbane alle quali destinare i fondi. Per il comune di Trieste, a illustrare il piano è il comandante della Polizia locale, Walter Milocchi: si andrà a estendere la rete in fibra ottica che arriva in piazza Foraggi, proseguendo in direzione dei rioni di Costalunga, Valmaura e Giarizzole. In particolare, i nuovi sistemi di video-sorveglianza saranno installati nei parcheggi del cimitero di Sant’Anna e di San Sabba, nonché in prossimità dei comprensori Ater di Valmaura e Giarizzole. La scelta è stata dettata dall’esposizione al degrado di cui soffrono le zone in questione.

I casi di violenza giovanile a Muggia

Analogo principio è stato seguito per Muggia, con un dettaglio importante: si è tenuto conto infatti dei casi di violenza tra giovani verificatisi nella cittadina rivierasca l’estate scorsa, per i quali sono già state prese alcune contromisure (quale ad esempio la presenza di guardie giurate a bordo degli autobus). La mappa allargata del sistema di video-sorveglianza riflette perciò questa impostazione: le 11 telecamere (più 4 lettori di targhe) troveranno sede nei dintorni del centro storico, oltre ai valichi di confine come via Flavia di Aquilinia e San Bartolomeo. «Abbiamo pensato all’assalto dei ragazzi al litorale dell’estate scorsa – afferma il sindaco di Muggia, Paolo Polidori – ma anche alla copertura delle entrate secondarie, in linea con le indicazioni che si sono state fornite dalla Prefettura».

A Trieste ci sono 147 telecamere

Il milione di euro cui avranno accesso Trieste e Muggia avrà anche la finalità, complementare all’installazione di nuove telecamere, di migliorare le comunicazioni tra le sale operative al momento di analizzare le immagini. Attualmente nel capoluogo giuliano si contano 147 telecamere (cui si aggiungono i lettori di targhe) e il coordinamento tra le forze dell’ordine è fondamentale per garantire un sistema di prevenzione efficace. Gli altri Comuni del territorio dell’ex provincia di Trieste non hanno fatto richiesta per accedere ai fondi messi a disposizione dalla Regione. Le altre misure in via d’approvazione contenute nel pacchetto sicurezza saranno presentate nelle settimane a venire. —