Il procuratore Lo Voi: “Stretta a intercettazioni ci taglia fuori dal sistema europeo. Inchiesta Sogei condotta con ascolti più lunghi di 45 giorni”
“Pensate all’indagine in cui è stato arrestato un alto funzionario della Sogei. I risultati sono stati ottenuti grazie a intercettazioni durate ben più di 45 giorni e abbiamo trovato alcune centinaia di migliaia di euro”. È uno dei casi citati dal procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, nel corso dell’audizione in commissione Giustizia della Camera in tema di intercettazioni, in cui ha duramente criticato la stretta voluta dal governo, che riduce i giorni a disposizione degli investigatori per fare ascolti telefonici e ambientali. Il procuratore ha poi sottolineato le ripercussioni che questa legge può avere sulle indagini transnazionali. “Come posso andare a chiedere un’intercettazioni telefonica a un paese europeo dicendo che la deve eseguire solo per 45 giorni? Non metteranno in moto questo meccanismo perché non è produttivo”. Allo stesso modo “se io ricevo una richiesta da un altro paese e comunico che devo ridurre l’intercettazione a 45 giorni, automaticamente mi estraneo da tutto il sistema investigativo europeo ed extra europeo in cui le intercettazioni vengono fatte per tutto il tempo necessario alle indagini. Ci sarà grave incidenza nei rapporti internazionali”. Insomma, è la conclusione, “non dico uno sfacelo, ma quasi”.
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