Florentino Perez: “La nuova Champions non si capisce. Più ottimista che mai sulla Superlega, perché non faremo la fine di Blockbuster”
“La nuova Champions è inutile e dannosa“. Arriverà la Superlega perché “non faremo la fine di Blockbuster“. E Rodri “non meritava il Pallone d’Oro“. Nell’assemblea dei soci del Real Madrid, il presidente Florentino Perez ha parlato a lungo del futuro del calcio europeo, criticando duramente il nuovo format della Champions League e rilanciando la proposta della Superlega. Il presidente dei Blancos non ha risparmiato nuove accuse alla Uefa e alla Fifa, definendo le loro strategie dannose sia per i club che per i calciatori. Il fulcro del suo discorso ha riguardato proprio il parallelo tra la nuova competizione Uefa e la sua idea di un torneo gestito dai club che garantisca le partite gratis per i tifosi, superando la crisi dei diritti tv.
Le critiche alla nuova Champions
Perez ha aperto il suo intervento criticando il nuovo format della Champions League, che prevede un unico girone con più partite già nella prima fase: “Il formato è ingiusto e nessuno lo capisce. La Uefa ha aumentato il numero di partite, ma ogni incontro vale molto meno commercialmente, perdendo fino al 30% del suo valore rispetto al passato. È una competizione che attirerà l’attenzione solo alla fine, non dall’inizio come avveniva prima”.
Il presidente ha puntato il dito anche sull’impatto fisico di questo sovraccarico di partite: “I calciatori sono costretti a giocare fino a 82 incontri in una stagione. Ci sono il 63% di partite in più organizzate da Uefa e Fifa, questo si riflette in un numero crescente di infortuni. Quest’anno in Liga abbiamo già visto nove rotture di legamenti crociati, lo stesso numero dell’intera stagione precedente. I nostri medici lo confermano: la causa è la stanchezza”. Perez ha anche citato Jude Bellingham come esempio emblematico: “A 21 anni ha già giocato 251 partite, mentre Beckham alla sua età ne aveva disputate solo 54”.
Il progetto Superlega
Nonostante le difficoltà iniziali del progetto, Florentino Perez ha rilanciato l’idea della Superlega, dichiarandosi “più ottimista che mai”. Il presidente ha paragonato la situazione del calcio al declino di Blockbuster, che non seppe adattarsi ai cambiamenti del mercato: “Nel calcio stiamo seguendo la strada sbagliata. I tifosi soffrono per gli alti costi delle piattaforme e la pirateria è a livelli senza precedenti. La Superlega vuole offrire il calcio gratis. È il momento di rompere il monopolio di Uefa e Fifa”. E ha aggiunto: “Anni fa apparve Blockbuster, affittava i film e aveva franchigie in tutto il mondo. Un’impresa valutata 7.7 miliardi. È arrivato Netflix e Blockbuster che non ha saputo adattarsi ai cambiamenti della società ed è fallita. Non vogliamo fare la fine di Blockbuster”.
Perez ha anche criticato la scarsa frequenza di grandi sfide nel calcio attuale: “In 122 anni di storia abbiamo affrontato squadre inglesi solo 22 volte al Bernabéu. Nel tennis, invece, ci sono stati oltre 100 Nadal-Federer”. Una fake news: Nadal e Federer si sono affrontati 40 volte in match ufficiali Atp. Ma la sostanza non cambia. E per Florentino Perez la sentenza della Corte Europea, che ha restituito ai club una maggiore libertà, è un punto di svolta: “È il momento di mettere in pratica la sentenza. Il format sarà meritocratico al 100% e garantirà un futuro sostenibile per i club”. Per ora sono solo promesse, in attesa dei fatti.
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