Londra denuncia il grave rischio degli attacchi informatici russi: “Sono sempre più pericolosi”
La Russia è “eccezionalmente aggressiva e sconsiderata nel campo informatico” e “nessuno dovrebbe sottovalutare” la minaccia per la Nato: è quanto si appresta a dire Pat McFadden alto ministro britannico in un discorso.
Pat McFadden, il cui incarico include la sicurezza nazionale, parlerà a una conferenza sulla cybersicurezza della Nato a Londra, sottolineando che Mosca “non esiterebbe a prendere di mira le imprese britanniche”, secondo estratti del suo intervento diffusi domenica dal suo ministero.
Tra gli obiettivi recenti figurano attacchi contro la Corea del Sud, “in risposta al monitoraggio dello schieramento delle truppe nordcoreane” verso la Russia.
Le accuse arrivano mentre le tensioni tra la Russia e l’Occidente sono aumentate drammaticamente, con Vladimir Putin che ha avvertito che la guerra in Ucraina presenta caratteristiche di un conflitto “globale”.
Le crescenti frizioni hanno alimentato nuove preoccupazioni a Londra e in altre capitali occidentali sul fatto che Putin potrebbe intensificare gli attacchi informatici e altre misure non militari.
“Dato il livello di questa ostilità, il mio messaggio ai membri oggi è chiaro: nessuno dovrebbe sottovalutare la minaccia informatica russa alla Nato,” dirà McFadden nel suo intervento alla Nato Cyber Defence Conference presso Lancaster House, sottolineando che “la minaccia è reale”.
“Nell’ultimo anno, sia l’esercito russo che il suo esercito non ufficiale di criminali informatici e hacktivisti non solo hanno intensificato i loro attacchi, ma hanno anche ampliato i loro obiettivi a diversi membri e partner della Nato.”
McFadden avvertirà che la Russia ha già preso di mira “i media, le telecomunicazioni, le istituzioni politiche e democratiche e le infrastrutture energetiche” del Regno Unito.
Si prevede che sottolineerà come i “gruppi allineati allo stato russo” abbiano rivendicato “almeno nove attacchi informatici distinti, di diversa gravità, contro gli stati della Nato”. Questi attacchi includono “azioni non provocate contro le infrastrutture nazionali critiche”.
“Questi gruppi sono imprevedibili, agiscono senza riguardo per le potenziali conseguenze geopolitiche e, con un solo errore di calcolo, potrebbero provocare danni enormi alle nostre reti.”
Il ministro britannico denuncerà anche un’unità militare russa – denominata Unità 29155 – che avrebbe condotto attacchi informatici nel Regno Unito e in Europa, secondo quanto riportato dall’Ufficio di Gabinetto.
Evidenziando l’uso da parte della Russia degli attacchi informatici nel corso della sua guerra in Ucraina, che dura ormai da quasi tre anni, McFadden sottolineerà inoltre come gli “hacktivisti non ufficiali” che operano con “impunità” garantita dal Cremlino stiano compiendo attacchi “sempre più frequenti e, in alcuni casi, sempre più sofisticati” in tutto il mondo.
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