Battaglia Terme, possibile apertura di un nuovo centro accoglienza per migranti
Cresce l’allarme tra gli abitanti di Battaglia Terme per la probabile apertura all’ex hotel Residence-Nuova Regina di via Vittorio Veneto – in centro al paese, vicino alla caserma dei carabinieri – di un centro di accoglienza per immigrati.
A far credere che presto la Prefettura invierà dei richiedenti asilo è il via vai degli ultimi giorni di mezzi di una cooperativa sociale che scaricano materiali di arredo. Questo ha fatto partire il tam-tam sui social e alcuni cittadini hanno voluto vederci chiaro e si sono recati in municipio a per chiedere informazioni all’amministrazione.
«Ci siamo subito attivati, allo stato attuale non ci sono né conferme né smentite», afferma la sindaca Stefania Malparte. «Dalla Prefettura ho avuto conferma che è in corso un bando per l’accoglienza degli stranieri richiedenti protezione internazionale da ubicare nel territorio della provincia di Padova, il cui esito sarà reso noto a conclusione della procedura».
La giunta comunale
Intanto la giunta comunale ha programmato un’assemblea pubblica per parlare della questione per lunedì 9 dicembre, alle 20.30 nella sala del consiglio comunale di via Volta. «Ho evidenziato alla Prefettura che il Comune di Battaglia Terme in termini di accoglienza ha già dato e sta dando tutt’ora», aggiunge la prima cittadina.
«Attualmente stando ai dati dell’anagrafe ne abbiamo 118 seguiti dalla cooperativa Edeco (ex Ecofficina), ospitati in gran parte all’ex hotel Terme Euganee trasformato in ostello. È sotto gli occhi di tutti che questa forma di “accoglienza”, che a Battaglia Terme va avanti da più di un decennio, è un fallimento. Senza dimenticare il fatto che quando queste persone cessano di essere in carico alle cooperative, e non hanno la capacità di vivere autonomamente, restano a carico dei servizi sociali del territorio in cui sono ubicati, con costi che vanno a gravare sul bilancio comunale. Faremo tutte le azioni possibili per tutelare e salvaguardare il nostro territorio affinché non diventi un parcheggio per richiedenti asilo».
Il caso migranti l’altra sera è stato discusso, anche su sollecitazione di alcuni cittadini, in consiglio comunale nonostante non fosse all’ordine del giorno della seduta. «Agli uffici del Comune finora non è mai giunta alcuna pratica edilizia che riguarda l’ex hotel Residence-Nuova Regina», ha spiegato Malparte.
I richiedenti asilo
«Portare altri migranti a Battaglia Terme potrebbe voler dire aggravare la già difficile situazione in un comune di circa 3.800 abitanti con il territorio più piccolo tra i Comuni della provincia di Padova. Abbiamo difficoltà già ora con 118 migranti, sono preoccupata che nuovi arrivi riducano ancora di più la capacità di spesa dedicata al sostengo dei nostri anziani e delle persone fragili».
In questi dieci anni di presenza di richiedenti asilo a Battaglia Terme non tutto è andato per il verso giusto. All’ex hotel Terme Euganee, ad esempio, alcuni nordafricani hanno aggredito il personale di servizio della cooperativa e sono dovuti intervenire i carabinieri. All’ex hotel Residence-Nuova Regina le stanze disponibili sarebbero una ventina e questo lascia intendere che il numero dei nuovi arrivi non dovrebbe superare le 40 unità.