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Ноябрь
2024

Una nuova direttiva tecnica in F1 dal GP di Las Vegas: Ferrari potrebbe essere svantaggiata

Non poteva mancarne un’altra. Nella stagione dei sospetti e dei cambiamenti in corsa in F1, nel week end di Las Vegas (USA) la Federazione internazionale dell’Automobile ha deciso di intervenire attraverso una nuova direttiva tecnica che potrebbe avere dei riflessi nella lotta per il titolo dei costruttori. Preso atto che si sia prossimi alla chiusura nella contesa del campionato piloti con l’olandese Max Verstappen vicinissimo al successo tra i piloti, il confronto tra i marchi tiene banco.

Ferrari, infatti, distanza 36 lunghezze dalla McLaren e ha la convinzione di fare bene nel fine-settimana nel deserto del Nevada. Sarà davvero così? La FIA, in tutto questo, potrebbe andare a condizionare questa sfida. Secondo quanto riportato dal sito tedesco Auto, Motor und Sport, la Federazione sarebbe stata sollecitata da Red Bull, anche lei coinvolta nella lotta per l’iride tra i costruttori (-49 da McLaren), a intervenire. Si parla del veto sull’uso di piastre protettive sopra il fondo delle vetture.

Quale vantaggio potrebbe avere questa soluzione? La testata teutonica parla della possibilità, da parte di chi ha dotato le monoposto di ciò, di schiacciare le macchine maggiormente al suolo, cercando di girare in pista con un assetto molto basso senza però incorrere in una squalifica per l’eccessiva usura del fondo, come era accaduto ad Austin l’anno scorso a Charles Leclerc e Lewis Hamilton. La norma prevede un’usura massima di un millimetro sui 10 di spessore del pattino che copre il fondo dell’auto.

Ebbene, tra i team a essere colpiti da questo intervento ci potrebbe essere anche la Ferrari, oltre alla Mercedes e alla Haas. Le tre scuderie avrebbero usato questo sistema e dovrebbero adottare dei correttivi in merito. Red Bull e McLaren, invece, sarebbero alleate in questo senso perché non sfrutterebbero tale accorgimento. Vedremo se i riflessi ci saranno già nel fine-settimana in questione.