Da San Giuliano a Marghera, il Comune punta alla riqualificazione
Per il prossimo triennio, il Comune di Venezia punta alla riqualificazione degli edifici abbandonati.
La conferma arriva dalla presentazione del bilancio di previsione del Comune da parte dell’assessore Michele Zuin.
Numeri alla mano, per le manutenzioni legate a edifici, impianti sportivi e scuole sono presenti 25 milioni di euro, in aumento rispetto ai 23,3 dello scorso anno.
A dettagliare gli interventi straordinari, è l’assessora ai lavori pubblici, Francesca Zaccariotto.
Dall’ex colonia elioterapica di San Giuliano, che diventerà parte del Polo Nautico, per la quale verranno usati due milioni dal fondo Pon Metro, fino all’ex scuola Edison, inutilizzata dal 2007, che nel prossimo anno sarà interessata dalla riqualificazione energetica, dal costo di 3 milioni e 800 mila euro, ma anche la trasformazione dell’ex edificio di Veritas alla Gazzera in un centro civico, intervento che costerà al Comune di Venezia un milione e 500 mila euro.
Gran parte di questi interventi sono progettati per la terraferma: «Proseguirà anche il recupero del centro di Marghera, con il secondo lotto del costo di cinque milioni, così come la riqualificazione dell’area degradata di via Trieste, dove è in corso la costruzione di uno skatepark, con la seconda tranche di lavori che costeranno un milione e 500 mila euro».
Infine, due milioni verranno destinati alla riqualifica del parco Piraghetto, mentre un altro milione e mezzo verrà destinato alla riqualifica del municipio di Favaro.
La tari
Buone notizie per i residenti: nessun aumento dei tributi in vista l’anno prossimo, anche perché è l’ultimo bilancio della giunta Brugnaro.
L’impatto della Tari sarà alleggerito, spiega l’assessore al bilancio Michele Zuin, dall’uso di 5,5 milioni derivanti dall’imposta di soggiorno e, novità di quest’anno, da un milione di euro che arriva dal contributo d’accesso.
«Così potremo tenere più basse le tariffe, sostituendo con fondi del bilancio una parte della spesa che dovrebbe sostenere il cittadino o le attività di impresa».
Anche gli adeguamenti Istat non dovrebbero pesare sui residenti, dal momento in cui riguarderanno il Canone Unico Patrimoniale e il tributo cimiteriale, applicato solo a chi viene da fuori per usare il forno crematorio.
Verde pubblico
Nel bilancio, 8,2 milioni vengono destinati al verde pubblico, aumentati rispetto ai 6,9 milioni del 2023. Con questi soldi, il Comune si dedicherà al recupero e alla manutenzione delle aree verdi di sua competenza, tra centro storico, isole e terraferma.
Residenza pubblica
Prosegue il piano triennale dedicato alla residenza pubblica, avviato lo scorso anno.
«Cinque milioni all’anno vengono dedicati al recupero degli alloggi sfitti» fa sapere Zuin. «500 mila euro verranno invece usati per il riatto degli alloggi della terraferma, ovvero per fare tutti quei lavori necessari nel passaggio dell’immobile da un inquilino all’altro, e altri 500 mila euro verranno destinati alla manutenzione programmata degli alloggi, oltre alle manutenzioni ordinarie, pari a 1,2 milioni».
Ponti e cavalcavia
Grande attenzione, poi, per lo stato dei ponti in centro storico e nelle isole e dei cavalcavia in terraferma. Vengono infatti confermati e incrementati i fondi relativi al monitoraggio delle strutture, per un importo di 205 mila euro per la città d’acqua e 180 per la terraferma.
Biblioteche
«Le biblioteche? Un fiore all’occhiello dell’amministrazione Brugnaro» commenta Zuin, «negli ultimi anni hanno avuto un enorme sviluppo, anche in termini di ampiezza oraria, con l’introduzione del turno serale. Nel bilancio è prevista una spesa di 1,8 milioni all’anno per il prossimo triennio».
Servizi sociali e via Piave
Nel prossimo triennio i servizi sociali vedranno un’implementazione: dai 59, 3 milioni di euro del 2024 si passerà a 64,6 milioni.
«Gli aumenti» spiega Zuin, «sono riconducibili ai progetti finanziati da fondi europei e statali, per cui abbiamo partecipato a dei bandi». Confermato anche un impegno di 150 mila euro all’anno per le iniziative in via Piave, per un evento al mese, sempre nell’ottica di riqualificazione e inclusione sociale.