Porto di Trieste, al via la gara per la stazione di Servola
È il progetto più importante fra gli interventi infrastrutturali finanziati dal Pnrr nel porto di Trieste. La costruzione della grande stazione di Servola e dello svincolo autostradale a servizio del futuro Molo VIII comincia il suo percorso, dopo una lunga fase di progettazione e procedure autorizzative. Invitalia ha pubblicato il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera da 180 milioni con cui l’Autorità portuale darà vita alle connessioni intermodali a servizio del Molo VIII, che Hhla Plt Italy costruirà a partire dalla Piattaforma logistica nei prossimi anni.
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La gara pubblica
Dopo l’ultimo via libera del Consiglio superiore dei lavori pubblici e la validazione del Rina può dunque partire la gara pubblica per individuare l’impresa (o più probabilmente la cordata) che si incaricherà di mettere in sicurezza i terreni inquinati e costruirvi un moderno snodo ferroviario. La stazione di Servola affiancherà quella di Campo Marzio, portando lo scalo verso il raddoppio della capacità ferroviaria: un potenziale di 25 mila treni.
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Le tempistiche
L’affidamento dei lavori avverrà entro l’inizio del 2025. Il vincitore avrà 60 giorni per presentare il progetto esecutivo e 548 giorni per ultimare l’opera. Il progetto viene a costare circa 20 milioni in più dei 180 del Pnrr, ma la cifra è stata reperita ed è a disposizione.
Pre gara accantonata
Invitalia ha optato per ricominciare il bando da zero, accantonando la pre gara con cui l’Autorità portuale aveva già raccolto manifestazioni di interesse da parte di società intenzionate a mettersi a disposizione. Dall’Autority fanno sapere che la decisione è dovuta alla necessità di attuare alcuni ritocchi nella documentazione, con uno slittamento temporale di un paio di mesi rispetto al previsto. Resta il fatto che la consegna delle opere dovrà essere garantita entro fine 2026: tempistica impossibile data l’onerosità degli interventi. La convinzione (e la speranza) è che prima o poi arrivi una dilazione sulla scadenza, tanto più che a livello nazionale i progetti finanziati dal Fondo complementare del Pnrr risultano solo al 30% della realizzazione.
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La grande stazione di Servola
Protagonista dell’operazione è la cosiddetta grande stazione di Servola, polmone intermodale del Molo VIII, per la cui costruzione un partenariato pubblico privato ha messo sul piatto 316 milioni solo pochi giorni fa: 207 stanziati dal governo e il resto dal terminalista tedesco Hhla, concessionario della Piattaforma logistica.
I privati si occuperanno di realizzare il primo troncone del Molo VIII e il terminal di terra dove stoccare i container. Il progetto Pnrr della stazione è invece in capo all’Adsp, che dovrà inoltre creare lo svincolo per la grande viabilità, il gate per l’ingresso dei mezzi, le sedi di Dogana e Finanza, il museo della Ferriera e l’ampliamento del boschetto sul colle di Servola.
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I progetti Pnrr
I 180 milioni fanno parte della dotazione degli oltre 400 incassati dall’Autorità portuale per i progetti Pnrr. Al vicino Molo VII gestito da Tmt (gruppo Msc) l’impresa Icop ha iniziato lavori da 100 milioni per consolidare la base sommersa di una banchina costruita negli anni Sessanta e rinforzare la parte dove poggeranno le nuove gru. Altri 60 milioni verranno spesi tra acquisto e messa in sicurezza ambientale dell’area delle Noghere e 45 sono già in cantiere nel sito dell’ex raffineria Aquila per costruire la banchina e dragare i fondali del futuro terminale ungherese Adria Port.
Passaggio importantissimo
Il commissario straordinario dell’Adsp Vittorio Torbianelli è raggiante: «Il lancio della gara per la grande stazione di Servola è un ulteriore, importantissimo passaggio nel percorso del più importante progetto Pnc-Pnrr del nostro porto. Il progetto è un tassello essenziale per l’altra grande opera appena finanziata dal governo, il Molo VIII, per cui il Cipess ha dato pochi giorni fa il via libera. Un “uno-due”, in questi giorni, da ricordare nella storia recente del porto. Ringrazio tutta la struttura della Adsp, a iniziare dal rup Paolo Crescenzi, che ha lavorato con enorme dedizione».
Progetto complesso
Torbianelli parla di «progetto estremamente complesso dal punto di vista tecnico e ambientale, passato attraverso importantissime verifiche approvative. Inizia ora la parte operativa, con il bando uscito sul portale dell’agenzia Invitalia. Per Natale avremo già ricevuto le offerte e dopo le valutazioni, nei primi mesi dell’anno si partirà». Il commissario sottolinea che «le attività di cantiere porteranno ricadute economiche positive già dai prossimi mesi nel tessuto economico della città. Senza contare che, appena realizzati i nuovi svincoli stradali (i primi ad essere realizzati, ndr), tutta la zona di via Svevo sarà liberata dai traffici pesanti».
Il bando di gara contiene una serie di premialità per le proposte capaci salvaguardare le attività del porto dalle interferenze di un cantiere complesso. Dice Torbianelli: «Nella sfida a ridurre al minimo gli impatti, la Adsp, recependo esigenze evidenziate sia dagli operatori che da altri ambiti sociali, chiede massima tutela dei traffici esistenti nei terminali attivi in zona Servola e la maggior salvaguardia possibile delle attività sportive del circolo della Ferriera, che alla fine dei lavori potrà godere dei nuovi spazi collegati al parco pubblico inserito nella progettazione». —
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