Guillermo Coria carica l’Argentina nella sfida di Coppa Davis: “Azzurri migliori su campi più lenti”
Il tutto andrà in scena il 21 novembre a Malaga (Spagna). La Nazionale italiana di tennis sarà alle prese con l’Argentina nei quarti di finale della Final Eight di Coppa Davis. Sul veloce indoor iberico, gli azzurri capitanati da Filippo Volandri andranno in cerca di un conferma dopo il trionfo dell’anno scorso e il primo ostacolo sarà rappresentato dalla compagine sudamericana.
Le scelte sono state fatte e saranno i seguenti tennisti a tenere alto il vessillo italico: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Volandri potrà contare, quindi, sull’apporto del n.1 del mondo, straordinario interprete di questo 2024, concluso con l’affermazione alle ATP Finals di Torino. Sinner, trascinatore nell’edizione 2023 di Davis spera di avere il medesimo impatto.
Da capire quali saranno le prestazioni del secondo singolarista e del doppio. Musetti e Berrettini sono un po’ un’incognita: il primo per l’adattamento alla superficie, parlando di un veloce indoor; il secondo per le condizioni fisiche, da sempre un bel punto interrogativo. In tutto questo, la coppia formata da Bolelli e Vavassori si è dimostrata nel 2024 tra le migliori del mondo, però è da capire se saranno strutturati per far fronte a rivali che potrebbero avere dei singolaristi estremamente forti.
Dal fronte argentino, arrivano le dichiarazioni di Guillermo Coria (capitano): “E’ un campo con una superficie un po’ più rapida rispetto a quella di Manchester, è cemento con la vernice. A parte Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini credo siano più forti su campi più lenti, ma non per questo credo abbassino il loro livello dato che si adatteranno bene. E’ stato importante vederli giocare qualche punto, e non sono sorpreso dal loro livello, tirano forte e cercano punti non lunghi“.