ru24.pro
World News in Italian
Ноябрь
2024
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

Scorta rafforzata per Bernini. Il ministro: “Piazza ai limiti dell’eversione. Schlein e Landini riflettano”

0

“Non sono state manifestazioni di protesta. Ma attacchi ai limiti dell’eversione, violenti, ingiustificabili”. Il giorno dopo le manifestazioni studentesche del “No Meloni day”, segnate da scontri e una generale impostazione violenta, il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, mette in guardia dal clima d’odio che si registra nel Paese e che ha portato il Viminale ad aumentarle la scorta, rafforzata anche per il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e per il titolare degli Esteri Antonio Tajani.

Bernini sotto scorta rafforzata: “Il clima d’odio è nei fatti. Schlein e Landini riflettano”

L’indiscrezione sulla scorta è stata diffusa dall’Adnkronos, al termine della giornata di ieri e commentata da Bernini sottolineando che “il clima di odio è nei fatti e, nell’opposizione al governo, si sta giocando a fare di tutta l’erba un fascio: estremismo ideologizzato che si traveste da movimento studentesco, finto pacifismo che si nutre di odio antisionista e di spirito antioccidentale”. “In questo contesto – ha aggiunto il ministro – non aiutano a stemperare il clima le parole di chi evoca la rivolta sociale o l’olio di ricino. A Elly Schlein e Maurizio Landini vorrei dire che la migliore tradizione della sinistra italiana sta nella difesa della democrazia. E che la democrazia è una cornice che tutti dobbiamo preservare”.

“Siamo in presenza di reati che richiedono la massima severità da parte di tutti”

Intervistata dal Corriere della Sera, Bernini ha avvertito che quello che si è visto in piazza, a partire dall’ordigno rudimentale scagliato a Torino contro le forze dell’ordine, “non è protesta”. “La protesta, anche se radicale, è sempre legittima in un contesto di rispetto delle regole democratiche. Qui siamo in presenza di reati di fronte a cui serve la massima severità da parte di tutti”, ha sottolineato, ribadendo come già fatto da altri esponenti dell’esecutivo, compreso Valditara, che “né il governo né la sottoscritta si fanno intimidire”.

Le “torsioni ideologiche” che rischiano di alimentare l’astensionismo

Sulla possibilità che le tensioni influenzino il voto, di cui le ha chiesto Valentina Santarpia che firma l’intervista, Bernini ha spiegato che “se si parlasse di alluvione, come ha fatto Forza Italia, non si alimenterebbe la disaffezione”. “Sono molto colpita da come si è comportata la sinistra in Emilia-Romagna. Lì – ha commentato – è sempre stata attenta ai temi del governo e della buona amministrazione. Stavolta vedo una torsione ideologica, tra evocazione di camicie nere e olio di ricino. Un tradimento verso quella Regione produttiva che chiede proposte e non un remake degli Anni ’70”.

 

L'articolo Scorta rafforzata per Bernini. Il ministro: “Piazza ai limiti dell’eversione. Schlein e Landini riflettano” sembra essere il primo su Secolo d'Italia.