Scogliera “Benedetto Croce” di Barcola: avviati i lavori per la barriera frangiflutti anti-mareggiate
A un anno dalle mareggiate del 27 ottobre e del 3-5 novembre 2023, sono stati avviati oggi. venerdì 15 novembre, i lavori di ripristino della scogliera del lungomare “Benedetto Croce” di Barcola.
L’avvio dei lavori è stato celebrato con una conferenza stampa cui hanno partecipato il sindaco, Roberto Dipiazza, l'assessore alle Politiche del territorio, Michele Babuder e i tecnici del Servizio Mobilità e traffico del Comune di Trieste.
Il progetto prevede la realizzazione degli interventi di potenziamento della scogliera al fine di ridurre l'impatto del moto ondoso sulla costiera barcolana.
La nota diffusa dall’amministrazione
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Il sindaco Roberto Dipiazza, dopo aver dichiarato la soddisfazione per i lavori già eseguiti e quelli in fase di avvio, ha sottolineato l'importanza della prevenzione, mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio.
“Le amministrazioni per evitare le situazioni accadute in Emilia Romagna o più recentemente in Sicilia hanno a disposizione uno strumento potente, la prevenzione. Il Comune di Trieste ha investito molto in questo ambito, ad esempio provvedendo alla pulizia dei torrenti”, ha dichiarato il sindaco.
“Oggi concludiamo gli interventi che riguardano la passeggiata del lungomare Benedetto Croce. Le aree verdi sono già state ultimate, anche grazie al contributo della FondazioneCRTrieste, già nell'estate scorsa. Ringrazio l'assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, per l'impegno profuso, grazie al quale sono stati portati a termine alcuni lavori urgenti, già nell'immediatezza dei fatti e altri che si sono conclusi successivamente, come il Cedas e parte dei Topolini”, ha esordito Michele Babuder.
“L'impegno preso come amministrazione è stato mantenuto e oggi inizia un intervento storico. Storico perché va a riconformare la nostra linea di protezione della passeggiata, dove saranno posizionati degli scogli, provenienti tra l'altro da cave del territorio, Monrupino, con il rifacimento di un'adeguata scogliera frangiflutti con una base di circa 6 mt di profondità e un'altezza variabile tra i 40 e 60 cm – ha detto Michele Babuder -. Questo ci garantirà una rottura del moto ondoso, sia in profondità che in superficie. Si tratta di un intervento tipico sulle coste molte esposte al vento. Per 60 giorni circa 10 camion al giorno porteranno il materiale al piazzale 11 Settembre e da qui, con delle pale meccaniche, sarà posizionato lungo la linea di costa, per quasi 4000 tonnellate di scogli”.
Il cronoprogramma
“Confido che l'intervento sarà apprezzato dai triestini con la restituzione, dopo 377 giorni, di gran parte di quello che era stato rotto esattamente un anno fa. Questi lavori dureranno 60 giorni, le ditte hanno a cuore l'intervento ed hanno assicurato che già entro Natale il lavoro sarà ultimato – ha concluso Michele Babuder -. Ringrazio il Servizio Mobilità e traffico perché hanno a cuore l'interesse e il raggiungimento di un obiettivo che non è solamente istituzionale”.
La Protezione Civile Regionale pertanto ha “autorizzato la realizzazione dell’intervento urgente di protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità, del transito e a mitigazione dell’erosione costiera, seguito delle mareggiate che hanno colpito la costa di Miramare al lungomare di Barcola fino al Molo Zero” ed ha assegnato un finanziamento di 362mila euro al Comune di Trieste come ente attuatore. In particolare, l’intervento si occupa della protezione della maggior parte del Lungomare Benedetto Croce lungo circa 570 metri lineari.
Sebbene le scogliere poste a protezione delle banchine abbiano dimostrato negli anni precedenti la loro efficacia nel proteggere la costa, allo stato attuale molti tratti della scogliera esistente risultano facilmente tracimabili dalle onde in corrispondenza della concomitanza di alta marea e forte vento.
Ripristino della scogliera, ampliamento ed innalzamento
Tale intervento, pertanto, mira a recuperare e ricollocare tutti gli scogli che si sono staccati e riversati in mare, potenziare allargando la scogliera di circa 1/1,50 metri ed innalzare di circa 60/80 centimetri la scogliera in modo da evitare che eventuali future mareggiate possano danneggiare il lungomare, la pineta e le aree gioco.
Questi interventi di potenziamento della scogliera esistente del Lungomare Benedetto Croce, avranno la finalità di realizzare un'adeguata scogliera frangiflutti volta a rompere l'impeto delle onde.
Le tappe
I lavori saranno eseguiti in lotti funzionali. Le opere riguarderanno la posa di massi lapidei (provenienti da cave locali) di analoghe o maggiori dimensioni dei massi esistenti che verranno posati da terra e il recupero dei massi esistenti che si sono depositati, dopo le mareggiate, nella sottostante scarpata a 3/5 metri dalla linea di costa.
L’operazione di posa prevede la realizzazione di un primo deposito del materiale sul parcheggio posto sull’area limitrofa a quella di intervento (piazzale 11 Settembre), il successivo carico con pala meccanica dei massi su escavatore gommato di portata pari a 15/16 ton ed il posizionamento dei massi stessi direttamente sulla scogliera, partendo da pezzature più grandi per garantire una corretta base di appoggio per poi posizionare pezzature più piccole di collegamento.
Prima di procedere alla posa dei nuovi massi, con adeguati mezzi posizionati in prossimità della linea di costa, verranno recuperati i massi caduti (lato mare) per riposizionarli.
Il primo intervento sarà eseguito nei tratti di costa in corrispondenza dei danni maggiori che le mareggiate hanno causato alle banchine, ai percorsi pedonali in cubetti di porfido e alle retrostanti aree gioco.
Dai conteggi effettuati in sede di redazione del progetto esecutivo l’intervento prevede un primo Lotto di circa 455 metri lineari di costa. Il successivo lotto di completamento verrà realizzato non appena saranno reperiti i relativi fondi.