Ponte di Messina: dopo la Via, sì al progetto definitivo “entro dicembre”. Salvini: “L’Italia guarda al futuro”
Potrebbe arrivare “entro dicembre” il via libera del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Ad annunciarlo è stata la società Stretto di Messina, dopo il parere positivo della Commissione tecnica di Valutazione dell’impatto ambientale del ministero dell’Ambiente arrivato nella serata di ieri. “Il Mit, con l’esito favorevole sulla Via, unitamente al parere della Conferenza di servizi e al piano economico finanziario, istruisce la documentazione per il Cipess che potrebbe già deliberare l’approvazione del progetto definitivo entro dicembre”, ha comunicato la società.
Il via libera al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina atteso per dicembre
Dopo l’approvazione da parte del Cipess, ha ricordato ancora la società, “prende avvio la fase realizzativa” che comprende la stesura della progettazione esecutiva; l’avvio del programma di opere anticipate, che riguarda le operazioni propedeutiche alla cantierizzazione con particolare attenzione alla viabilità, con la risoluzione delle interferenze, la bonifica degli ordigni bellici, le indagini archeologiche, geognostiche e geotecniche, la predisposizione dei campi base; poi, gradualmente, la fase espropriativa, in relazione alle lavorazioni. Quindi i cantieri principali del Ponte, gallerie stradali e ferroviarie, torri e blocchi di ancoraggio “saranno avviati nella seconda metà del 2025”.
La soddisfazione di Salvini: “L’Italia guarda al futuro”
Il benestare sulla Via riguarda non solo le condizioni dell’ambiente naturale, terrestre, marino ed agricolo, ma anche aspetti relativi a progettazione di dettaglio per le opere a terra, a cantierizzazione, gestione delle materie, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni. “Grande soddisfazione” per il parere positivo della Commissione tecnica è stata espressa subito dopo la divulgazione della notizia dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, per il quale “l’Italia può guardare al futuro”.
“Assolutamente infondato” l’allarme sul rischio sismico
Ospite di 24 Mattino, Salvini ha sgombrato anche il campo dagli allarmi, lanciati dai detrattori dell’opera, sui rischi sismici legati all’opera. “Qualora si ripetesse a Messina un terremoto disastroso come quello del secolo scorso, con i dovuti scongiuri speriamo non accada mai, i tecnici spiegano che l’unica cosa che rimarrebbe in piedi è il ponte”, ha chiarito il ministro, spiegando dunque che l’allarme sismico sul ponte è “assolutamente infondato”. “Sulla sicurezza di un infrastruttura non c’è dibattito politico, ci sono ingegneri, geologi, architetti, docenti universitari di mezzo mondo: è chiaro che i tecnici non mettono il ponte in una zona sismica a rischio. È chiaro – ha sottolineato ancora il vicepremier – che si fa un’infrastruttura perché rimanga nei secoli, non per fare il piacere a un politico”.
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