Il centro di Udine a portata di bus: dal 2 dicembre partono le nuove linee 81 e 82
Si rinnova e si rinforza il sistema del trasporto pubblico udinese, che entro poche settimane avrà due nuove linee di collegamento con il centro, cui si aggiungerà una variazione della storica linea 1, pronta a passare di nuovo da via Aquileia. Alla presentazione delle novità, mercoledì 13 novembre nella sede della Regione di via Sabbadini, anche l’assessore ai Trasporti Cristina Amirante, che precisa: «Un progetto in divenire, di cui questo è il punto di partenza».
Le linee
Il prossimo 30 novembre si concluderà la sperimentazione - rivelatasi fallimentare - della linea 14 “Centro storico”, che cederà gli autobus alle nuove 81 e 82. Dal 2 dicembre i cittadini potranno sperimentare i nuovi percorsi, e per tutto il mese lo faranno gratuitamente. Un regalo di Natale che consentirà loro di raggiungere più agevolmente il centro per gli acquisti festivi.
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Nel dettaglio, la linea 81 disegnerà un percorso che da via Colugna si snoderà per la zona nord della città, arrivando nel cuore del centro storico, in piazza San Cristoforo. La linea 82 partirà da via Luzzatto, vicino al terminal studenti, per collegare quest’area, strategica per la presenza di molte scuole, oltre al parco commerciale e al cimitero, con la parte sud del centro, tra via Poscolle e Largo Ospedale vecchio. Infine, il progetto prevede una variazione della linea 1, che passerà di nuovo dallo snodo di via Aquileia.
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Gli orari
I bus con il numero 81 transiteranno dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18.30, con passaggi in fermata ogni quaranta minuti.
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Più agili le corse degli autobus 82, che passeranno ogni 15 minuti, anch’essi dal lunedì al sabato, ma dalle 8 alle 20. «Siamo partiti da una richiesta dei cittadini – precisa Ivano Marchiol, assessore comunale alla Viabilità e ai Trasporti – che nei mesi passati hanno sollecitato interventi sul trasporto pubblico locale per favorire i collegamenti con il centro urbano, e speriamo così di incentivare nuove modalità di fruizione dei servizi».
Il sostegno della regione
«In una dimensione territoriale estesa ma bassamente popolata come quella del Friuli Venezia Giulia, il ruolo del trasporto pubblico locale si rivela sempre più strategico» afferma l’assessore Amirante. «Il numero di persone che lo utilizzano è in crescita – continua – e la Regione continuerà a investire in merito, diversificando e sperimentando».
Tpl e sostenibilità
Entro il 2030 il parco del trasporto pubblico locale della Regione Fvg verrà completamente rinnovato, con un investimento di quasi 500 milioni di euro, in ottica di sostenibilità ambientale. Nel caso specifico dell’attivazione delle linee 81 e 82, l’idea è quella di riutilizzare i mezzi che finora erano destinati alla 14, senza ulteriore spreco di risorse: nei prossimi sei anni, però, arriveranno una quindicina di nuovi autobus elettrici che serviranno la città, ed è previsto un ragionamento anche sulle dimensioni dei mezzi, che spesso faticano a passare per le strade del centro.