Carlos Alcaraz sollevato: “Ho pensato solo a giocare per vincere e divertire”
La riscossa di Carlos Alcaraz. Ci si chiedeva quale sarebbe stata la decisione dello spagnolo, affossato da un virus influenzale in avvicinamento alle ATP Finals 2024 e sconfitto all’esordio da un ottimo Casper Ruud. La risposta è arrivata con una vittoria convincente per 6-3 7-6 (7) contro il russo Andrey Rublev, che l’ha riportato in linea di galleggiamento per la qualificazione al penultimo atto.
Ne aveva bisogno Alcaraz, che per favorire una respirazione migliore si è munito di un cerotto e l’ha posto sul suo naso per avere un minimo di sollievo da un fastidiosissimo raffreddore. “Sono molto contento e ho imparato la lezione dalla prima partita. Contro Ruud ho pensato troppo alle mie condizioni fisiche e poco al tennis. Ho approcciato alla partita con uno spirito un po’ diverso, anche perché mi sento un po’ meglio rispetto a due giorni fa“, ha dichiarato Carlitos a caldo.
Ai microfoni di Sky Sport ha aggiunto: “Quando gioco a tennis mi voglio divertire e, da un certo punto di vista, questa è anche una responsabilità. Nella prima partita non ero riuscito a farlo e quindi avevo voglia di esprimere questo in campo. Sono stato in grado di servire meglio e di essere più solido da fondo, riuscendo a imporre il mio tennis“.
Tutto rimandato a venerdì nel gruppo Newcombe, in attesa di quello che accadrà non prima delle 20.30 tra il tedesco Alexander Zverev e il citato Ruud.