Basket femminile: Fasoula e Tsineke dilagano, Italia battuta dalla Grecia nelle qualificazioni agli Europei 2025
Prima sconfitta, dopo tre vittorie, per l’Italia nel girone I delle qualificazioni europee. A Chalkida (Calcide), le azzurre di Andrea Capobianco cedono il passo per 56-45 alla Grecia in un match che, complice anche l’assenza di Olbis Andrè, è nettamente il peggiore dei quattro finora giocati, con una serie di problematiche giunte tutte assieme. Inafferrabile Mariella Fasoula: la stella del Perfumerias Avenida mette a segno 24 punti, mentre nel finale emerge Elena Tsineke (16). Per l’Italia solo Matilde Villa in doppia cifra (14) e anche problemi, data la citata assenza, a rimbalzo: 52-36 Grecia con 13 di Artemis Spanou.
Il primo quarto è caratterizzato da un ritmo alto che la Grecia prova a imporre e che l’Italia finisce per accettare senza troppe storie. Sospinta dal pubblico di casa, Fasoula comincia subito a macinare punti su punti, con le azzurre che alternano le loro reazioni. Ci sono prima Madera, poi Villa, sprazzi (buoni) di Fassina, ma la star di Salamanca continua il suo show e, lentamente, anche le compagne sono sospinte dal suo esempio. Risultato: 23-20 a fine primo quarto con le azzurre che ringraziano un 2/3 di Zandalasini dalla lunetta proprio alla conclusione.
Nel secondo periodo cala inevitabilmente il ritmo, ma non Fasoula, che arriva a 16 punti senza che si riesca a fermarla in particolare maniera. Con l’abbassamento del ritmo aumentano davvero tanto gli errori, che nel caso italiano giungono anche su tiri aperti e ben costruiti. Il vantaggio greco rimane spesso e volentieri tra le 3 e le 5 lunghezze, solo per allungarsi nel finale perché Tsineke prima e Louka poi siglano il 33-28 all’intervallo.
Dagli spogliatoi esce però meglio la Grecia, con Tsineke e Christinaki che subito costringono Capobianco a chiamare timeout. Con parecchia fatica l’Italia reagisce, resta in partita, trova chiavi difensive e poi offensive, pesca il -3 con Panzera e Villa, ma Louka e Tsineke, in dieci minuti nei quali sono molto maggiori gli errori dei canestri, riescono a portare le padrone di casa sul 42-35.
E, con Fasoula di nuovo in campo, la situazione per le azzurre peggiora, visto che il divario sale a 11 lunghezze. Arriva però una fiammata, una di quelle che può cambiare molto: si sblocca anche il tiro da tre con Pan e si risale fino al 48-43. Con 4’29” da giocare molto ancora si potrebbe, ma l’Italia si ferma di nuovo e il lavoro lo finiscono Tsineke, Fasoula e Christinaki: finisce 56-45.
GRECIA-ITALIA 56-45
GRECIA – Pavlopoulou* 2, Tsineke* 16, Sarigiannidou, Louka 6, Cholopoulou, Spanou* 4, Christinaki* 4, Alexia ne, Chairistanidou, Tampakou ne, Fasoula* 24, Karlafti. All. Prekas
ITALIA – Keys*, Villa* 14, Scalia, pasa 4, Verona, Zandalasini* 6, Pan 4, Madera* 4, Arado ne, Fassina* 7, Panzera 5, Toffolo. All. Capobianco