La riunione di redazione del Messaggero Veneto si sposta in centro a Udine: appuntamento giovedì 14 in piazza Venerio

Una volta si diceva: se lo dice il giornale, sarà vero. Ora è molto più difficile. Ci sono i social, si moltiplicano le bufale e la disinformazione si muove silenziosa tra un post su Instagram e una “fotina con gattini” su Facebook. Ma quello che non cambia è il motore che muove il giornale: informare, verificare, costruire la sua comunità dei lettori. Di questo e di come, ogni giorno costruiamo il nostro quotidiano, parleremo giovedì 14 novembre, ore 11, in una riunione di redazione aperta al pubblico. L’appuntamento è al bar Adoro Caffè, in piazza Venerio.

L’iniziativa apre la terza edizione del Fake News Festival, in programma a Udine dal 14 al 17 novembre, primo e unico evento in Italia sulle fake news. L’obiettivo comune e per cui si lavora, gomito a gomito, è chiaro: costruire il pensiero critico per riconoscere le bufale e combattere la disinformazione.

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Anche noi del giornale scendiamo in campo per questa sfida: giovedì “traslochiamo” la nostra riunione di redazione del mattino e la portiamo in centro. Qui, accompagnati da una buona tazza di caffè, racconteremo ai lettori come nasce il quotidiano venduto il giorno dopo in edicola. Ma non solo. Come ci impongono i tempi, faremo un salto anche nel mondo del digitale, parlando dei social, di come costruiamo le notizie sul web e di come sono cambiate anche le regole deontologiche del mestiere.

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Un appuntamento che replica il tour di questa estate dove, con la redazione del Messaggero Veneto di Udine e di Pordenone, abbiamo incontrato i nostri lettori nelle principali località turistiche (Lignano, Tarvisio, Sappada e Piancavallo).

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Ma in questa terza edizione del Fake News Festival le novità non si fermano alla sola riunione di redazione del Messaggero Veneto aperta al pubblico. Sedici in tutto gli appuntamenti, con due incontri per le scuole, uno rivolto a universitari e imprese, numerosi eventi accreditati per la formazione continua dei professionisti, oltre a due appuntamenti dedicati al ruolo dell’educazione nella lotta alla fake news. Il cartellone è ricco di temi (dal ruolo dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro al tema delle discriminazioni) e di ospiti (Mariangela Pira, Cathy La Torre, David Puente, Carolina Capria ma anche Pasquale Quaranta e Vera Gheno).