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Ноябрь
2024

Prevenire il tumore al colon: lo screening gratuito di Ats Pavia

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Pavia. Dalla prossima settimana, a partire da lunedì 11 e fino a lunedì 18 novembre, i cittadini della provincia di Pavia tra i 50 e 74 anni potranno aderire gratuitamente alla campagna di screening per la prevenzione contro il tumore al colon- retto.

Giornate speciali

In realtà, gli screening proposti dalla Ats durano tutto l'anno, ma nella cosiddetta “Settimana per la prevenzione” saranno resi gratuiti anche per chi non ha mai aderito all'iniziativa. Nello specifico, sarà possibile recarsi in farmacia e ricevere gratuitamente il kit adatto a individuare il tumore in fase precoce. Insomma, si tenta di estendere al massimo la prevenzione per una problematica che rappresenta la terza neoplasia negli uomini e la seconda nelle donne. La campagna è rivolta a tutti i cittadini della provincia residenti o domiciliati con un medico di medicina generale. Il kit non potrà essere ritirato da chi ha già effettuato il test del sangue occulto nelle feci negli ultimi 2 anni, ha eseguito una colonscopia negli ultimi 5 anni, ha già una diagnosi di tumore al colon, oppure aderisce all'iniziativa durante l'anno.

In quest'ultimo caso, fanno sapere dagli uffici di viale Indipendenza, si tratta del 42% della popolazione provinciale compresa tra i 50 e 74 anni, circa 82mila persone. Spiega Lorella Cecconami, direttrice generale Ats Pavia: «L'obiettivo di questo screening è duplice: da un lato, individuare i tumori in fase iniziale, aumentando così le possibilità di guarigione grazie a trattamenti meno invasivi; dall’altro, prevenire il tumore intervenendo precocemente su eventuali polipi. È un’opportunità semplice e preziosa che può fare davvero la differenza per la salute dei nostri cittadini, perciò li invitiamo ad aderire numerosi a tutti gli screening proposti dall'Ats».

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Numeri preoccupanti

L'incidenza di questa neoplasia sulla popolazione è molto alta: stando ai dati forniti dall'Airc (Fondazione per la ricerca sul cancro) si stimano ogni anno in Italia circa 50mila nuovi casi. La prevenzione è fondamentale, tanto che le guarigioni in una forma precoce raggiungono il 90%, conferma il dottor Salvatore Corallo dell'oncologia del Policlinico San Matteo: «In base ai casi che arrivano per tumore al colon-retto, posso dire che il 65% non ha effettuato screening, quindi non è stata fatta prevenzione. Assistiamo a molti pazienti che non rientrano nell'età indicata attualmente dalle campagne messe in atto: tanti sono i cosiddetti giovani adulti, ovvero sotto i 50 anni. Non un caso che da questo punto di vista a livello internazionale si stia pensando di ampliare la fascia di età per gli screening. Se la neoplasia viene intercettata in fase precoce, le possibilità di guarigione raggiungono il 90%».Alessio Molteni