Nuova aggressione a una capotreno: l’immigrato non vuole spegnere la sigaretta e la schiaffeggia
Nuovo episodio di violenza a bordo dei treni italiani, ancora una volta con un immigrato come protagonista. Una capotreno di Trenord, una donna di 48 anni, è stata aggredita sulla tratta Milano Porta Genova-Mortara dopo aver chiesto a un passeggero di spegnere una sigaretta. L’uomo, un cittadino straniero, stava fumando a bordo del treno quando la ferroviera gli ha chiesto di spegnere la sigaretta e gettarla via. Per tutta risposta, l’uomo l’ha colpita con due schiaffi. Fortunatamente, la donna non ha riportato ferite tali da richiedere cure mediche. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza commessi di recente nei confronti del personale ferroviario. Martedì scorso i lavoratori di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord avevano scioperato per 8 ore, per chiedere maggiore sicurezza dopo l’accoltellamento di un capotreno avvenuto il giorno prima a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all’altezza della stazione di Rivarolo.
Fares Kamel Salem Alshahhat, intanto, ha dichiarato alla giudice Camilla Repetto di essere stato colpito con un manganello dal capotreno Rosario Ventura prima di accoltellarlo, lunedì scorso alla stazione di Genova Rivarolo. Come emerso nei giorni scorsi, il capotreno aveva con sé un manganello telescopico che porta per legittima difesa, avendo subito aggressioni in passato. Lo stesso Ventura ha però negato di averlo usato contro il giovane che lo ha accoltellato.
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