LNP A2 Old Wild West 9ª andata 2024-25: con un quarto periodo strepitoso l’Apu Udine affetta la Carpegna Pesaro
Udine, 6 novembre 2024. La Carpegna Prosciutto Pesaro si presenta, forte del successo interno contro Orzinuovi, sul difficile campo dell’Apu Old Wild West Udine, per il momento ancora inviolato, con un record di 3 vittorie e 5 sconfitte. La squadra friulana, invece, dopo lo scivolone nel derby contro Cividale, colleziona 3 successi, per un record totale di 6 vinte e 2 perse. Stasera gli ospiti si erano illusi per lunghi tratti di poter compiere il miracolo, guidati da un Ahmad stratosferico. Udine però era in agguato e, con un bruciante 27-9 di parziale finale, porta a casa il risultato di 83–72. Un monumentale Xavier Johnson era già in doppia doppia all’intervallo e conclude con 25 punti e 17 rimbalzi, guadagnandosi il titolo di MVP del match.
Cronaca
Vertemati si affida a Hickey, Stefanelli, Alibegovic, Da Ros Johnson, mentre Leka a Ahmad, Bucarelli, Marello, King, De Laurentiis. Dopo 2 minuti e diversi tentativi, Johnson apre le marcature con una correzione vincente sotto il ferro. King risponde poi con un 5-0, mentre Ahmad ruba palla e vola ad appoggiare il +5. Dopo l’ennesimo errore dei padroni di casa e la tripla di De Laurentiis, Vertemati decide di sospendere il gioco. Arriva la risposta di Stefanelli, seguita da uno scambio di cortesie, fino al canestro della parità di Johnson. Nuovamente King, dall’angolo, riporta avanti gli ospiti. Bruttini realizza i liberi del 16–18.
Johnson, da rimbalzo, infila la palla del pareggio nella retina. Ahmad è glaciale ai liberi, poi Imbrò risponde a Hickey. Sul +2 Ahmad manca un gioco da 4 punti, sbagliando il supplementare. Sotto canestro Lombardi ha spazio per catturare il rimbalzo e rilasciare il +7. Un dubbio fallo di Caroti regala 3 liberi ad Ahmad, che questa volta non sbaglia. King dalla lunetta segna il +12. I padroni di casa vivono un blackout dove si accontentano senza fortuna del tiro dalla lunga distanza, nonostante i molti rimbalzi offensivi di Johnson, lasciando però troppo spazio all’offensiva avversaria. Vertemati richiama ordine e difesa. Sale la pressione e Alibegovic spara il -7. Ahmad dalla linea della carità fissa il punteggio di metà gara sul 32–41. Johnson è già in doppia doppia con 14 punti e 12 rimbalzi. Ahmad con un 7/8 ai liberi è a quota 16 punti, mentre King a 12.
Bucarelli batte il primo colpo, ma la replica di Ikangi non tarda. Udine è in difficoltà e Pesaro piazza un parziale di 7-0, toccando il +15. I friulani scelgono di raddoppiare sul portatore di palla, e così rubare palla, mentre Johnson e Ambrosin dimezzano lo svantaggio. Hickey spara il -3. Ahmad questa volta concretizza il gioco da 4 punti. King sulla sirena annulla i liberi di Ambrosin fissa il punteggio del terzo parziale sul 56–63.
Johnson esita ai liberi, ma Ambrosin è caldissimo e con due triple consecutive impatta. King non ci sta, ma dopo una serie di errori Johnson impatta prima e regala il vantaggio ai bianconeri dopo lungo tempo. Ahmad vede il canestro enorme stasera, Caroti però è sul pezzo. Da Ros mette il +4 dalla lunga distanza. Arriva anche il momento di Hickey, che in difesa è incollato ad Ahmad, ma contribuisce con 5 preziosi punti consecutivi che valgono il +9. Ambrosin sorprende sulla rimessa gli sconsolati avversari. Ahmad si vuole vendicare con una giocata da Harlem Globetrotters, ci riesce ma si prende anche un fallo tecnico e Johnson in lunetta non perdona. Rimangono pochi secondi: una tripla di Da Ros e il canestro finale di King per l’83-72 finale.
Udine detiene due importanti voci statistiche a suo favore, ovvero quelle del tiro dalla lunga distanza, nonostante la serata disastrosa (12/41 contro il 9/34 avversario) e i rimbalzi. Il dominio sotto le plance è netto e devastante: 53 (20 offensivi) contro 34 (6 offensivi). E il re dell’area, nonché MVP dell’incontro è proprio Xavier Johnson, con 25 punti e 17 rimbalzi, di cui 12 offensivi, in 37′. Importantissimi anche i guizzi di Lorenzo Ambrosin, 13 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi in 25′ e il finale di Anthony Hickey, che chiude con 13 punti, 9 rimbalzi e 3 assist in 32′. Per i marchigiani, sugli scudi ci sono Khalil Ahmad con 29 punti in 38′ e Vincent King, 20 punti e 10 rimbalzi in 34′.
Sala stampa
Coach Spiro Leka – Carpegna Prosciutto Pesaro
“Abbiamo fatto tre quarti buoni, in controllo anche di quindici. Sbagliamo un contropiede in transizione da 3 e ci puniscono subito. Nell’ultimo quarto loro hanno aumentato la pressione e non siamo stati pronti a fare lo stesso,a resistere. Ci siamo solo accontentati di fare tiri da 3, che non ci hanno portato niente come percentuali. Veramente peccato, perché abbiamo preparato molto bene. Il primo tempo li avevamo messi in difficoltà grossa sulle loro cose. Hanno funzionato tutte le scelte che avevamo fatto, difensive. Sapevamo che più andavano avanti i minuti e più la pressione era dalla parte loro, e si vedeva, anche dai tiri liberi che sbagliavano. Mancanza di un po’ di tranquillità, della pressione che abbiamo messo noi con il risultato. Sul più bello, quando dovevamo resistere abbiamo fatto diversi errori, qualche forzatura che dobbiamo analizzare.
Portiamo a casa 30 minuti di una squadra vera. Ancora non abbiamo 40 minuti di questa intensità che loro hanno fatto. Specialmente nell’ultimo quarto dove noi siamo un po’ calati, per cui occorre lavorare ancora”
Tabellini
Apu Old Wild West Udine – Carpegna Prosciutto Pesaro 83-72
Parziali: 16-18; 16-23; 24-22; 27-9.
Progressione: 16-18; 32-41; 56-63; 83-72.
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